100mila contagi in un giorno in Italia, arrivano nuove disposizioni anti Covid

Misure meno severe per i vaccinati, maggiori difficoltà per i non vaccinati. Ecco quali

Notizia in aggiornamento
Il giorno in cui in Italia si registrano quasi 100mila contagi il Governo stasera è corse ai ripari e vara l’ultimo decreto anti-Covid con nuove misure. Un decreto che a gennaio potrebbe essere seguito da possibili altre misure.

LE MISURE DECISE QUESTA SERALE QUARANTENE
Per i positivi
asintomatici: 10 giorni di isolamento e tampone finale negativo;
sintomatici: 10 giorni di isolamento e tampone finale negativo dopo 3 giorni dalla fine dei sintomi.
Se il positivo ha ricevuto la terza dose del vaccino o la seconda inoculazione da meno di 120 giorni, i giorni di quarantena scendono a 7 (e comunque sempre dopo 3 giorni dalla fine dei sintomi qualora si manifestino) e con tampone finale negativo.

Per chi è entrato in contatto con un positivo
Se chi è stato in contatto ha ricenuto la terza dose (detta booster) o la seconda da meno di 4 mesi: NESSUNA QUARANTENA,
ma 5 giorni di autosorveglianza con tampone finale. Costoro, fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione a un positivo, dovranno indossare le mascherine FFP2 e un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso positivo.

Se si è vaccinati con due dosi da più di 4 mesi: 5 GIORNI DI QUARANTENA CON TAMPONE FINALE NEGATIVO

Negli altri casi (vaccinazione completa da più di 4 mesi, una sola vaccinazione o persona non vaccinata): 10 GIORNI DI QUARANTENA CON TAMPONE FINALE NEGATIVO

QUALE TAMPONE È NECESSARIO PER USCIRE DALLA QUARANTENA O DALLA SORVEGLIANZA?

In generale, per tampone all’esito negativo si intende un test antigenico rapido o molecolare fatto allo scadere del tempo previsto, effettuato anche presso centri o laboratori privati accreditati, che risulti negativo al Sars Cov 2. La trasmissione all’Asl del referto a esito negativo, con modalità anche elettroniche, determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza.

DOVE SARÀ NECESSARIO IL SUPER GREEN PASS
Dal 10 gennaio il Super Green pass (Vaccinazione completa o guariti entro i termini indicati dal documento) sarà necessario:
– per salire su treni, bus, metro e tutti gli altri mezzi di trasporto
• entrare in alberghi e strutture ricettive;
• feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
• sagre e fiere
• centri congressi
• servizi di ristorazione all’aperto
• impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici
• piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto
• centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto

MASCHERINE FFP2
Prezzi calmierati per le mascherine Ffp2.

STADI
Negli stadi torna la capienza a 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso. Slitta invece al prossimo Cdm l’ipotesi dell’estensione del Super pass a tutti i lavoratori.

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