Convalidato l’arresto in flagranza, per il giudice, però, non deve rimanere agli arresti
Convalidato l’arresto del ventenne che era alla guida della Ford Fiesta che sabato notte, poco prima delle due, ha travolto e ucciso Luigi D’Urso, il 28enne cameriere e socio del ristirante Nonna Maria di via Roma a Salerno. Il Giudice, però, lo ha rimesso in libertà.
Le indagini dovranno procedere per accertare l’esatta dinamica dell’incidente avvenuto all’incrocio tra via Arturo De Felice e corso Giuseppe Garibaldi a Salerno, tra la Fiesta con tre giovani salernitani a bordo e lo scooter su cui viaggiava il 28enne ristoratore, che nell’impatto è stato sbalzato in aria, ha abbattuto un cartellone pubblicitario ed è finito al centro della corsia dei pullman davanti alla scuola elementare Vicinanza, mentre l’auto si è fermata molto dopo, quasi all’altezza dell’ingresso del vecchio palazzo di giustizia.
Domani sarà conferito l’incarico per l’autopsia sulla salma di D’Urso e quindi si potrà procedere ai funerali. Esequie che saranno certamente partecipatissime, visto che Luigi era ben voluto ed apprezzato da chiunque lo conoscesse per la disponibilità e professionalità.