Il presunto omicida minorenne dell’ex collaboratore di giustizia salernitano è già stato condannato in primo grado ad una pesante pena

Sarà processato ad Ascoli Piceno con rito abbreviato il 21 dicembre prossimo Petre Lambru, 57enne muratore romeno, in carcere per l’omicidio dell’ex collaboratore di giustizia Franco Lettieri, originario di Salerno, ucciso a coltellate la sera del 15 gennaio scorso ad Ascoli Piceno. Per lo stesso fatto, il tribunale per i Minori di Ancona ha già condannato a 11 anni e 4 mesi di carcere il nipote 17enne che due giorni dopo l’omicidio si presentò ai carabinieri confessando di aver inferto lui le coltellate mortali.

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Secondo la magistratura ascolana lo zio Petre Lambru avrebbe comunque partecipato attivamente all’omicidio, colpendo la vittima con pugni mentre il nipote sferrava i fendenti; e per questo lo accusa di concorso dell’omicidio di Lettieri, anche se il 57enne nega di aver inferto lui le coltellate mortali.

Al gup di Ascoli l’avvocato Emiliano Carnevali ha prodotto oggi documentazione riguardante indagini difensive, una consulenza genetico-forense e una sulle macchie di sangue; l’obiettivo è dimostrare che il suo cliente non può essere ritenuto responsabile di concorso materiale nell’omicidio dell’ex collaboratore di giustizia. Nel procedimento sono parte civile i genitori e i fratelli della vittima.