Controlli dei carabinieri dei Nas sulla certificazione verde. Ecco cosa è accaduto
Anche Pippo Franco e alcuni suoi familiari nell’indagine sui green pass falsi condotta dalla procura di Roma attraverso i carabinieri del Nas. Secondo quanto si apprende, il green pass del comico è stato sequestrato questa mattina nel corso di una operazione che ha visto sequestrate anche altri otto tagliandi.
I reati su cui la procura lavora sono falso su attestazione di certificazione e falso del dato nella banca dati regionale. Gli investigatori, attraverso intercettazioni telefoniche, sono arrivati a due medici, uno dei quali fungeva da mediatore e l’altro autorizzato a somministrare dosi anti covid. Quest’ultimo aveva a disposizione 20 fiale di vaccino. Calcolando che da ogni fiala si ricavano circa 5 dosi, il medico avrebbe potuto certificare quindi un centinaio di persone ai fini del green pass quando, in realtà, ne ha certificati 156. Oltre a Pippo Franco, sequestrato il tagliando verde anche ad un ex magistrato della procura di Roma.
Si è arrivati a queste conclusioni perché nelle date di somministrazione, i presunti vaccinati erano in altri luoghi. I sequestri dei tagliandi sono finalizzati alla loro cancellazione dai database. L’indagine prosegue per individuare ulteriori persone coinvolte. Al momento non sono state accertate elargizioni di compensi
LA DIFESA
Il figlio dell’attore Pippo Franco, a Non è l’Arena di Massimo Giletti si La 7, ha rigettato le accuse, annunciando di essere pronti come tutte la famiglia a test per provare di essere vaccinati.