È stato ritrovato questa mattina l’uomo disperso da ieri sul monte Gelbison
Il Soccorso Alpino e Speleologico della Campania è stato allertato nel pomeriggio di ieri dal 112 per un uomo di 77 anni uscito in cerca di funghi. L’uomo si era allontanato da casa ieri mattina, aveva lasciato l’auto a circa 200 metri dalla cima del Monte Gelbison e si era incamminato a piedi. Nel pomeriggio ha allertato il 112 dichiarando di aver perso l’orientamento e che necessitava di aiuto. Immediato l’allarme al CNSAS della Campania, che ha inviato sul posto le squadre di tecnici.
Purtroppo, la localizzazione non era semplice perché l’uomo è dotato di un cellulare di vecchia generazione che quindi non dava una localizzazione precisa. Le unità cinofile molecolari del CNSAS, proveniente dall’Abruzzo hanno iniziato da subito la perlustrazione, insieme alle squadre terrestri del Soccorso Alpino e Speleologico della Campania, partendo dal punto di ritrovamento dell’auto, ma la pioggia non favoriva i cani nel seguire le tracce. Questa mattina le ricerche sono riprese, ma i cani l’hanno nuovamente persa quindi, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della Campania ha inviato una squadra di terra a perlustrare la zona sul versante che affaccia verso Sala Consilina (SA), dove i cani avevano perso la traccia.
Dopo qualche ora, c’è stato un contatto vocale con l’uomo che è poi stato raggiunto dai tecnici e sanitari del CNSAS, insieme ai Carabinieri forestali e volontari del posto. L’uomo si trovava in località Crocette sul confine tra i comuni di Cannalonga e Novi Velia, ed apparentemente non presentava gravi problematiche sanitarie. Ha ricevuto le prime cure dai sanitari del CNSAS ed è stato recuperato al verricello dall’elicottero dei VV.F. Alle operazioni ha collaborato anche un volontario locale che ha sorvolato la zona con un drone.