Porto di Salerno, sequestrate 50 tonnellate di pallet destinate a una ditta dell’Agro

Denunciato il proprietario per contraffazione


La Guardia di Finanza e dall’Ufficio delle Dogane di Salerno nel porto commerciale cittadino, nei giorni scorsi, sono state sequestrate oltre 50 tonnellate di pellet, contenenti informazioni false o ingannevoli per il consumatore sulla qualità del prodotto.

Il carico di eco-combustile, proveniente dall’Egitto e pronto per la distribuzione, era destinato a un’azienda dell’Agro nocerino. A seguito dell’analisi rischi congiunta sulla merce in arrivo nel Porto di Salerno, i militari della Guardia di Finanza e i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Salerno hanno selezionato una spedizione di pellet per una verifica merci. Nel corso dell’ispezione, si è così appurato che sulle confezioni di pellet, mediante la presentazione di documentazione falsa, era stato illecitamente apposto il marchio riconducibile ad una nota società di certificazione della qualità, legittima titolare dei relativi diritti di proprietà intellettuale e totalmente estranea alla vicenda.

Quindi la contraffazione e per la falsa documentazione All’esito dei riscontri, il responsabile della società coinvolta è stato immediatamente segnalato all’A.G. di Salerno per importazione e commercio di prodotti non a norma, ovvero per la vendita di articoli industriali contraffatti, nonché per falso ideologico.

L’intervento, che ha consentito di ritirare dal mercato un ingente quantitativo di merce, testimonia la consolidata sinergia tra l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli e la Guardia di Finanza – Amministrazioni che, pur con diverse competenze, sono storicamente affiancate negli spazi doganali – e la costante azione da loro posta in essere a tutela dei consumatori, contrastando pericolosi fenomeni distorsivi della concorrenza.

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