Umberto I, servono urgentemente 4 medici alla Tin: appello di Stile e Nocera Coraggiosa

La carenza di personale medico all’Umberto I resta ancora un argomento di stretta attualità. Una situazione che la politica locale da tempo ha evidenziato a più riprese, dal sindaco Manlio Torquato, ai colleghi primi cittadini del comprensorio, ai consiglieri comunali al presidente della commissione Sanità Vincenzo Stile. E proprio Stile ed i consiglieri comunali di Nocera Coraggiosa sono intervenuti sulla questione, in particolare sulla necessità di reperire 4 medici per la Tin

“Servono urgentemente … anche 4 medici per la terapia intensiva neonatale all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore: la Tin. Su 16 posti letto, 10 sono occupati da casi di bronchiolite. – hanno spiegato i consiglieri comunali di Nocera Coraggiosa ed il presidente della commissione Sanità Vincenzo Stile – Siamo in un periodo di epidemia di questa malattia e ci sono apparecchi e strumenti accantonati che permetterebbero assistenza rianimatoria per altri neonati in questa emergenza solo se ci fosse il personale adeguato.

Ascoltati gli operatori sanitari e i genitori di tanti piccoli pazienti in difficoltà chiediamo che venga pubblicata dalla Asl Salerno la graduatoria per la neonatologia, per la copertura urgente delle carenze di medici e che venga espletato il concorso per i posti a tempo indeterminato in modo da rendere stabile la situazione”.

Un reparto, quello della Tin della struttura ospedaliera nocerina, di alto livello, che ha dimostrato in passato ed oggi, di essere all’altezza della situazione, in ogni circostanza. “La Tin di Nocera Inferiore – continua la nota stampa – è una delle eccellenze dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore e uno dei centri più importanti di rianimazione neonatale della Campania. Nel nostro ospedale, che conta quest’anno circa 1400 nati, la Tin rappresenta l’ennesima Ferrari ma mancano i piloti: bisogna fare presto. La popolazione di tutta la nostra regione ha avuto bisogno di questo reparto, e, nel corso degli anni, ha dimostrato gratitudine con tantissime donazioni di apparecchi e strumenti.

Da parte di tutta la società civile, del mondo produttivo, e della tifoseria calcistica, tutti hanno donato perché questo reparto è rimasto nel cuore di tutti e tutti vogliono che questa Ferrari debba ancora correre come sempre ha fatto guidata da una squadra completa di piloti, per far vincere il campionato della vita a tutti i piccoli che sono in difficoltà. Come dice sempre un mio valoroso collega dell Tin “quando salvi un bambino salvi il mondo intero”. Rivolgiamo il nostro appello ai vertici dell’Asl Salerno con la certezza di essere ascoltati e che ci sarà rapida soluzione per il problema segnalato. Facciamo correre le nostre Ferrarindella medicina non corriamo il rischio dì farle stare ferme in garage. La Ferrari è fatta per correre”.
Rd

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