I 13 comuni non collegati in Campania. Come utilizzare il sistema e i costi
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha scaricato, in anteprima, il primo certificato digitale attraverso la piattaforma “Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente”. Da oggi sarà attivo il servizio che consentirà ai cittadini di ottenere i certificati anagrafici online, in materia autonoma e gratuita, accedendo alla piattaforma www.anagrafenazionale.interno.it disponibile anche attraverso l’indirizzo www.anagrafenazionale.gov.it.
I CERTIFICATI DISPONIBILI
I cittadini iscritti all’Anagrafe potranno scaricare 14 certificati per proprio conto o per un componente della propria famiglia, senza bisogno di recarsi allo sportello: Anagrafico di nascita; Anagrafico di matrimonio; di Cittadinanza; di Esistenza in vita; di Residenza; di Residenza AIRE; di Stato civile; di Stato di famiglia; di Residenza in convivenza; di Stato di famiglia AIRE; di Stato di famiglia con rapporti di parentela; di Stato Libero; Anagrafico di Unione Civile; di Contratto di Convivenza.
IL COSTO
Per i certificati digitali non si dovrà pagare il bollo e saranno quindi gratuiti (e disponibili in modalità multilingua per i comuni con plurilinguismo). Potranno essere rilasciati anche in forma contestuale (ad esempio cittadinanza, esistenza in vita e residenza potranno essere richiesti in un unico certificato). Al portale si accede con la propria identità digitale (SPID, Carta d’Identità Elettronica, CNS) e se la richiesta è per un familiare verrà mostrato l’elenco dei componenti della famiglia per cui è possibile richiedere un certificato. Il servizio, inoltre, consente la visione dell’anteprima del documento per verificare la correttezza dei dati e di poterlo scaricare in formato pdf o riceverlo via mail.
Grazie ad ANPR le amministrazioni italiane avranno a disposizione un punto di riferimento unico di dati e informazioni anagrafiche, dal quale poter reperire informazioni certe e sicure per poter erogare servizi integrati e più efficienti per i cittadini. Con un’anagrafe nazionale unica, ogni aggiornamento su ANPR sarà immediatamente consultabile dagli enti pubblici che accedono alla banca dati, dall’Agenzia delle entrate all’Inps, alla Motorizzazione civile.
QUANTI COMUNI SONO ATTIVI
Ad oggi, ANPR raccoglie i dati del 98% della popolazione italiana con 7808 comuni già subentrati e i restanti in via di subentro. L ‘Anagrafe nazionale, che include 5,7 milioni di persone dell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire), coinvolge oltre 59 milioni di residenti in Italia e sarà ultimata nel corso del 2021.
Sul portale è possibile monitorare l’avanzamento del processo di adesione da parte dei Comuni italiani. A questi primi certificati scaricabili online se ne potranno aggiungere facilmente altri senza modifiche al quadro normativo e nei prossimi mesi saranno implementati ulteriori servizi per il cittadino, come le procedure per effettuare il cambio di residenza.
I COMUNI NON ANCORA ATTIVI IN CAMPANIA
Sono 61 i comuni non è possibile ancora attivare il servizio, di questi 13 in Campania: uno della provincia di Avellino, uno di quella di Benevento, cinque di quella di Caserta e sei quella di Napoli
L’elenco:
Provincia di Avellino, proprio la città di Avellino.
In provincia di Benevento il comune di Castelfranco in Miscano.
In provincia di Caserta: Baia e Latina, Prata Sannita, San Prisco, Villa di Briano e Villa Literno.
In provincia di Napoli: Boscotrecase, Casamicciola terme, Casandrino, Cercola, Ercolano e Melito di Napoli.
In provincia di Salerno: tutti collegati.
![loading ads](https://www.rtalive.it/wp-content/plugins/slider-wd2/images/ajax_loader.png)