Operazione della polizia penitenziaria. Sequestri anche nelle carceri di Carinola ed Avellino. Un detenuto ingoia della droga e finisce in ospedale
Il Sappe, sindacato autonomo polizia penitenziaria ha reso note alcune operazioni della polpen nelle carceri di Carinola, nel Casertano, a Salerno e ad Avellino.
“Ieri – ha affermato il segretario del Sappe, Emilio Fattorello – il personale della Polizia Penitenziaria in servizio a Carinola è riuscito a impedire l’ introduzione, nella Casa di Reclusione, di ben 10 cellulari, di cui 5 del tipo smartphone. I telefonini sono stati rinvenuti nella borsa degli strumenti professionali di un dentista, che ha in cura un detenuto”.
“Oggi, in una area esterna del carcere di Salerno – prosegue Fattorello – è stato trovato un involucro contenente altri 10 cellulari e sostanza stupefacente”. Il pacchetto – secondo il sindacato della Guardie penitenziarie – sarebbe stato scaricato da un drone -.
Sempre ieri è stato ricoverato un detenuto che ha ingoiato presumibilmente una confezione di sostanza stupefacente. Dalla Tac eseguita risulta che si è incastrata nell’esofago. Infine un altro sequestro di un cellulare e di droga è avvenuto nella Casa Circondariale di Avellino. Il cellulare era occultato nelle parti intime di una donna nel settore colloqui, mentre 57 palline di hashish sono state rinvenute nella confezione dei cereali per il latte della colazione”.