L’azione ignobile messa a segno questo notte da ignoti. Intanto, tra i sianesi malumori per l’ordinanza del sindaco su alcuni divieti davanti al cimitero
Un atto vandalico che rappresenta la mediocrità di chi lo ha commesso, talmente miserevole che all’indignazione subentra la pietà per i vandali. Questa notte ignoti hanno distrutto il Viale del Silenzio, i vasi di fiori posti sul muretto che costeggia la strada che da via San Vito conduce al cimitero cittadino. Lo scorso anno, per iniziativa della Pro Loco di Siano guidata da Vincenzo Botta, era sorto il viale del silenzio. Un luogo che stesse a rappresentare, attraverso fiori e luci, il passaggio ma anche il legame indissolubile tra terra e cielo, che pur non essendo visibile, rimane forte all’interno della memoria e dei cuori di chi resta.
Non è la prima volta che mani vili e abiette distruggessero quanto realizzato con generosità e amore per i propri defunti dai volontari della Pro Loco, tuttavia stanotte la devastazione è stata totale. Tutti i vasi di fiori posti sul viale sono stati distrutti e buttati a terra. Un gesto che ha indignato e ferito la Siano civile e perbene che subito ha preso le distanze dalla vergognosa devastazione.
Il gruppo consiliare di minoranza Noi Liberi attraverso un post sui social ha condannato aspramente il gesto, rinnovando vicinanza e solidarietà alla Pro Loco. «Comportamenti incivili posti in essere nelle ore notturne, con la distruzione delle fioriere del Viale del Silenzio, oltre a rattristare gli animi di noi cittadini sianesi, ravvisa in tale condotta un fattore di degrado ambientale- scrivono i consiglieri Gerardo Zambrano, Anna Botta, Roberto Masi, Carmine Leo ed Orsola Leo – e costituisce una evidente lesione nei confronti dei tanti cittadini, ossequiosi delle regole dell’ordinata , civile e serena convivenza civile. Siamo vicino ad Enzo Botta, Presidente della Pro loco ed a tutti i volontari, a cui va la nostra vicinanza e solidarietà per l’atto vandalico».
Tuttavia si registrano malumori e tensioni anche rispetto all’ordinanza emessa ieri dal primo cittadino Giorgio Marchese che al punto 7 vieta di stazionare dinanzi al cimitero ma anche di apporre all’esterno fiori, ceri ed altro. Tanto è vero che ieri mattina i volontari della Pro Loco stavano istallando all’esterno una croce con fiori e lumini fatta prontamente rimuovere dalla polizia municipale.
Sempre la Pro Loco nelle scorse settimane aveva lanciato l’iniziativa “Viale del silenzio – accendi un lume per un tuo caro”, dando anche la possibilità ai sianesi che vivono fuori, anche all’estero, di aderire, attraverso un piccolo contributo di 1,20 €. In tanti avevano risposto all’iniziativa che intendeva creare un ulteriore legame tra cielo e terra in questi giorni particolari, intrisi di dolore e di ricordo. Poi è subentrata l’ordinanza del sindaco Marchese ed i controlli della polizia municipale. A giustificare l’atto le misure di sicurezza volte a contrastare l’epidemia da Sars-Cov-2.