Salerno, “È sparito il mio voto, quello di mio padre, quello della mia famiglia”

La denuncia della ristoratrice Rita Mazzotti, candidata con “Sarno sindaco Rinascita”, in diretta a Non è l’Arena a La 7

Una denuncia che va immediatamente verificata: se è gravissimo obbligare gli altri a votare un candidato e controllare se lo ha fatto, lo è enormemente di più far sparire i voti dati a un candidato. Quanto ha denunciato Rita Mazzotti, ristoratrice di Salerno, candidata al consiglio comunale con Sarno sindaco Rinascita, questa sera a La 7 nella trasmissione Non è l’Arena di Massimo Giletti.

Mazzotti ha detto in diretta televisiva: “Nel mio seggio è sparito il mio voto, quello di mio padre, quello della mia famiglia”. Ad altre persone sarebbe accaduto lo stesso. “E’ una denuncia che stiamo preparando”, aggiunge in studio l’avvocato Michele Sarno, candidato sindaco alle recenti elezioni comunali a Salerno, presente in trasmissione in quanto legale di Fiorenzo Zoccola, detto Vittorio, il punto di riferimento delle cooperative sociali coinvolte nelle indagini della procura sui rapporti con il Comune e politica, soprattutto in merito ad alcuni appalti che complessivamente erano milionari.

Una denuncia da parte della ristoratrice che è seguita ad un audio inviatole da un altro esercente dove si parlava di un permesso in cambio di 15-20 voti e che Salerno era una città morta.
Nella trasmissione si è parlato anche di 400 voti in più rispetto agli elettori.

AVVERTENZA
Ora bisognerà analizzare se questi voti mancano dal conteggio della sera dello spoglio, i dati comunicati al Comune e alla Prefettura (dati che possono essere errati per problemi di comunicazione) o nella verifica dell’Ufficio centrale che analizza tutti i verbali dei singoli seggi e solo dopo proclama gli eletti e redige l’elenco dei voti di ogni candidato. In quest’ultimo caso, la vicenda sarebbe gravissima perché in un seggio sarebbero state annullate schede elettorali che si presume valida o peggio ancora l’ufficio centrale avrebbe fatto brogli.

Va detto che i conteggi nei comuni al di sopra dei 15mila abitanti vengono realizzati dall’ufficio centrale e già a Salerno, rispetto ai dati della prima sera, una lista in appoggio del sindaco ha perso l’unico seggio attribuitole. Quindi, bisogna verificare se e dove ci sono estati errori.

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