Roma, 30 vigliacchi assaltano il policlinico, arrestato manifestante anti green pass

Medici costretti a barricarsi per evitare l’invasione dei barbari. Feriti tra il personale sanitario. Un arresto

Tensione nella notte al policlinico Umberto I di Roma, durante la manifestazione contro il “green pass”. Uno dei manifestanti, portato in pronto soccorso per accertamenti dopo gli scontri causati dai “no vax”, ha dato in escandescenze.

In particolare, secondo quanto riferisce la Questura di Roma, durante il triage, l’uomo ha insultato e aggredito, non solo verbalmente, alcuni operatori sanitari e il personale di vigilanza. L’uomo – precisa la Questura – sosteneva di essere stato ferito dagli agenti di polizia, uno dei quali è rimasto ferito a sua volta. Il manifestante è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e per il rifiuto del rilascio delle proprie generalità. Inoltre, secondo quanto riporta una nota della Regione Lazio, contemporaneamente all’esterno del pronto soccorso si erano radunati almeno “30/40 manifestanti violenti che hanno preso di mira con urla e slogan gli operatori sanitari”.

L’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, questa mattina, accompagnato dal direttore generale del policlinico Umberto I, Fabrizio d’ Alba e Francesco Pugliese direttore del Dea, ha visitato il pronto soccorso e incontrato gli operatori in servizio dopo quanto accaduto ieri durante le manifestazioni contro il “green-pass”.

L’INDIGNAZIONE
Un attacco inaudito ed intollerabile che ha coinvolto il pronto soccorso del policlinico Umberto I, dove ieri notte, medici ed infermieri sono stati costretti a sigillare i locali per arginare la pressione violenta dei manifestanti arrivati a decine – ha spiegato l’assessore D’Amato -. Ho voluto ringraziare questa mattina le nostre operatrici e i nostri operatori per il coraggio e la dedizione, non hanno fatto un passo indietro contro i violenti ed hanno sempre garantito l’assistenza. Il bilancio purtroppo parla di due operatori sanitari feriti, una infermiera ha ricevuto una bottiglia in testa e due agenti feriti. È intollerabile, giù le mani dal personale sanitario”, ha concluso l’assessore.

“L’intervento della celere ha evitato che la situazione degenerasse anche se i violenti entranti di forza nell’area accoglienza hanno in tutti i modi impaurito e minacciati i presenti – ha dichiarato il direttore generale del policlinico Umberto I, Fabrizio d’ Alba -. Tutti gli operatori sanitari, ai quali va il più grande sostegno e vicinanza, per aver saputo fronteggiare anche questa situazione, dopo quasi venti mesi di lavoro in prima linea contro il Covid – hanno comunque garantito il loro servizio, nonostante il clima di paura ed intimidazione imposto dai manifestanti che sono stati poi allontanati dalla celere che ha presidiato l’ospedale per tutta la notte” conclude il direttore d’Alba.

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