Controlli congiunti di Asl e carabinieri della forestale
Multati tre proprietari di cani tenuti a catena e in condizioni precarie a Roccapiemonte. Arrivano le prime sanzioni in provincia di Salerno nei confronti di proprietari che poco hanno a cuore il benessere dei loro amici a quattro zampe. I controlli sono scattati nei giorni scorsi sul territorio di Roccapiemonte ma continueranno, nei prossimi giorni, anche in altri paesi limitrofi. Nel mirino proprietari poco sensibili che, in barba alle nuove disposizioni di legge, continuano a tenere i cani legati a catena.
In Campania da giugno scorso è vietato tenere animali legati alle catene, era già previsto da una legge del 2019, ma ora c’è anche la sanzione economica per chi “sgarra”. Lo ha deciso la giunta di Palazzo Santa Lucia, approvando un emendamento che va a modificare la legge regionale sul benessere degli animali approvata nel 2019, che già vietava di tenere gli animali in catene. Ma da giugno , oltre ad essere esplicitamente vietato detenere cani o altri animale d’affezione alla catena, o con altri strumenti simili, per chi infrange la legge ci sono multe salate che vanno da un minimo di trecento ad un massimo di duemila euro.
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E così a Roccapiemonte sono scattati i primi controlli e pure le multe. Ben tre i proprietari di cani sanzionati con multe dai 600 ai 1000 euro. Tre controlli mirati che hanno consentito ai militari della Forestale, accompagnati dai veterinari dell’Asl, Ilaria Granito garante degli animali a Nocera Inferiore e Luigi Toro, di riscontrare il reato. In un primo intervento, la persona sanzionata, deteneva diversi cani, tutti privi di microchip, in un box di pochi metri quadrati ed in condizioni igienico sanitarie molto precarie. Al momento il proprietario è stato multato ma rischia anche sul piano penale.
Un secondo proprietario è stato sanzionato perché deteneva grossi cani a catena, per giunta anche questi ultimi sprovvisti di micrichip. Per lui mille euro di multa ed obbligo di tenere gli animali in condizioni più accettabili. Terzo ed ultimo controllo nei pressi di una officina meccanica dove veterinari e carabinieri hanno trovato altri cani non cippati e tenuti a catena. Anche in questo caso il proprietario è stato denunciato e sanzionato con un’ammenda di mille euro.
A plaudere all’operazione di carabinieri e Asl, l’associazione Zoofila Rocchese “Dalle zampe al cuore”, impegnata da anni sul territorio contro il fenomeno del randagismo e non solo. “A tutti coloro che hanno difficoltà a gestire i loro cani – ha fatto sapere la presidente Maddalena Torino – rinnoviamo l’invito a rivolgersi alla nostra associazione e allo sportello di tutela animale attivo presso il centro sociale da più di 5 anni, siamo pronti ad aiutare chi non può tenere questi cani, trovando loro una buona adozione”. La zoofila rocchese negli ultimi anni ha salvato dalla strada e da padroni poco sensibili, centinaia di animali, che oggi vivono felici ed amati nelle loro nuove famiglie.