La tredicenne al suo esordio già scelta per l’importante ruolo nel film di Sergio Rubini sulla vita sui tre fratelli attori protagonisti del Novecento a teatro e in film italiani
È di Nocera Superiore l’attrice in erba che il prossimo 13 dicembre debutterà sul grande schermo nel ruolo di Titina De Filippo bambina. A sceglierla per questa parte il regista Sergio Rubini che ha visto nella 13 enne Annapaola Minardi, la ragazzina giusta per interpretare la De Filippo nel film che racconta la vita dei tre fratelli, figli illegittimi di Eduardo Scarpetta, che dal padre non avevano ricevuto il cognome ma certamente il grande talento.
Un ruolo, quello affidato alla giovanissima Annapaola, figlia del consigliere comunale di Nocera Superiore Francesco Saverio Minardi, che suona quasi come un auspicio per una giovane talentuosa che si è avvicinata al teatro e alla recitazione grazie ad un laboratorio teatrale attivato dalla scuola. «Per Annapaola tutto è iniziato come un gioco- racconta sui social il suo papà-ma per poter dare pubblicamente la notizia abbiamo dovuto attendere la presentazione ufficiale del film avvenuta nei giorni scorsi al festival del cinema di Roma».
A dare il la all’aspirante attrice è stato un corso voluto dalle docenti Antonella De Simone e Susy Pedone del 1°Circolo Didattico di Pareti. Il progetto “Tutti in scena” rientrava nell’offerta formativa della scuola primaria frequentata da Annapaola, tuttavia il laboratorio, come racconta il papà di Annapaola, non riscuote grande successo, i ragazzini non sono molto attirati da questa nuova attività, un esperimento che sembra destinato a fallire ma le due maestre del 1°Circolo di Pareti diretto da Antonio Pizzarelli, sono molto testarde e continuano ad offrire ai giovani partecipanti l’opportunità di cimentarsi con un’arte che alla fine, tra risate, gioia di stare insieme e voglia di mettersi in gioco, fa breccia nel cuore dei ragazzi, compreso quello di Annapaola.
Il primo spettacolo teatrale messo su dalle due maestre con pochi mezzi e tanto entusiasmo, ottiene grande successo e la voglia di continuare a recitare cresce. Da subito Annapaola Minardi, nonostante fino ad allora non avesse mai manifestato predilezione per la recitazione, mostra di avere un’innata propensione per questa attività. Il suo talento, la capacità di tenere il palcoscenico e di trasmettere emozioni attraverso l’interpretazione di un testo o di una parte, non passano inosservati. Anche nella ragazzina, all’epoca 11 enne, scatta una molla. Dopo circa due anni di laboratorio tra i banchi di scuola, Annapaola approda alla scuola di recitazione Artenauta Teatro, il laboratorio teatrale stabile presso il teatro Diana di Nocera Inferiore.
Per l’attrice in erba inizia un percorso di recitazione sotto la supervisione di Simona Tortora. Un anno fa i primi casting, a Roma la giovane nocerina viene scelta da Sergio Rubini in persona, come co-protagonista del film che narra la vita dei fratelli De Filippo, Titina, Eduardo e Peppino.
Girato tra Napoli, Salerno, Portici e Roma, il film è stato presentato nei giorni scorsi al festival del cinema di Roma e sarà nelle sale i prossimi 13, 14 e 15 dicembre per poi passare a fine anno sul piccolo schermo.
Siamo agli inizi del Novecento, i tre fratelli Peppino, Titina ed Eduardo, vivono con la bella e giovane madre, Luisa De Filippo. In famiglia un padre non c’è, o meglio si nasconde nei panni dello “zio” Eduardo Scarpetta, il più famoso, ricco e acclamato attore e drammaturgo del suo tempo. Scarpetta, pur non riconoscendo i tre figli naturali, li ha introdotti fin da bambini nel mondo del teatro.
Alla morte del grande attore, i figli legittimi si spartiscono la sua eredità, mentre a Titina, Eduardo e Peppino non spetta nulla. Ai tre giovani, però, “zio” Scarpetta ha trasmesso un dono speciale, il suo grande talento, che invece non è toccato al figlio legittimo Vincenzo, anche lui attore e drammaturgo, diventato titolare della compagnia paterna. Il riscatto dalla dolorosa storia familiare passa per la formazione del trio De Filippo, sogno accarezzato per anni da Eduardo e dai suoi fratelli e finalmente realizzato, superando difficoltà e conflitti.
Quella dei De Filippo è la storia di una ferita familiare che si trasforma in arte. E di tre giovani, che, unendo le forze, danno vita a un modo del tutto nuovo di raccontare la realtà con uno sguardo che arriva fino al futuro.
Nel cast figurano tra gli altri Biagio Izzo, Marisa Laurito,Maurizio Casagrande,Maurizio Micheli, Vincenzo Salemme e Giancarlo Giannini.
– «Raccontare questa famiglia significa anche raccontare l’Italia,- afferma Rubini che ha lavorato al film per ben sette anni – perché i De Filippo partono da una condizione di emarginazione, sono una famiglia di serie B, partono dalle retrovie, eppure con il talento, la tenacia, l’abnegazione, riescono a riscrivere il loro destino. Questo è tipico del nostro Paese, noi siamo sempre un po’ più sgangherati, arruffati, però poi con la nostra inventiva, la nostra creatività, il nostro gusto, la nostra inclinazione per la bellezza, riusciamo in qualche modo a farci strada e a affermarci nel mondo”.Rubini mostra il grande conflitto tra Peppino e Eduardo, con il primo che subiva la personalità del secondo. Una conflittualità da cui non era esente neanche la sorella Titina, ma che la madre cercò sempre di appianare.
Una storia che sicuramente non potrà non appassionare il pubblico. Intanto a Nocera Superiore dove Annapaola Minardi frequenta l’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado Fresa Pascoli, c’è grande attesa per il debutto. «Due sono le cose che mi vengono in mente:
– l’importanza della scuola e degli insegnanti che troviamo lungo il nostro percorso, nella scuola e nella vita;
– a mia figlia di credere nella bellezza dei propri sogni.
Per il resto… appuntamento al cinema dal 13 dicembre» – ha concluso così il papà dell’attrice in erba.