Inchiesta Salerno, Fiorenzo Zoccola interrogato per sette ore

Il dirigente Caselli si avvale della facoltà di non rispondere, gli interrogatori del consigliere regionale Nino Savastano e di altre sette persone sono stati rinviati per problemi tecnici

È durato oltre sette ore l’interrogatorio di Fiorenzo Zoccola, uno dei principali indagati nell’inchiesta legata ad appalti e politica a Salerno. Il presidente di una delle cooperative sociali (in carcere da lunedì) finite sotto la lente d’ingrandimento della magistratura, accompagnato dal suo legale Michele Sarno, ha risposto alle domande del gip Gerardina Romaniello e dei pm Guglielmo Valenti ed Elena Cosentino.

L’interrogatorio di garanzia è iniziato alle 11.30 ed è terminato alle 18.45. Si è avvalso della facoltà di non rispondere, invece, Luca Caselli, dirigente del settore Ambiente, difeso dall’avvocato Marco Salerno. E’ slittato a lunedì per un difetto di notifica l’interrogatorio del consigliere regionale ed ex assessore alle Politiche Sociali del Comune di Salerno, Giovanni (Nino) Savastano (difeso dall’avvocato Cecchino Cacciatore) e degli altri sette destinatari di misura cautelare. Nell’inchiesta sono coinvolte 29 persone: indagato anche il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli.

Intanto continuano le indagini della Squadra mobile di Salerno anche per la vicenda dell’audio intimidatorio inviato ai lavoratori di una cooperativa per farli votare un candidato al consiglio comunale di Salerno.

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