Dea di secondo livello, all’ospedale di Pozzuoli si, quelli dell’Agro no

Ancora uno schiaffo all’Agro nocerino da parte della Regione Campania. Torquato: “Sordi ad ogni appello”. Gli interventi di D’Acunzi e Stile

Elevato a Dea di secondo livello l’ospedale di Pozzuoli. Un provvedimento importante che consentirà alla struttura sanitaria puteolana di offrire un servizio migliore alla popolazione residente senza arrivare agli ospedali della confinante Napoli.

L’Agro nocerino, con ben quattro strutture ospedaliere (Nocera, Pagani, Scafati e Sarno) che deve affrontare una domanda di un territorio popolosissimo ed anche di quello del vicino Napoletano invece no. Ancora una volta uno schiaffo a questa area della provincia di Salerno, dopo anni di battaglie della stessa classe medica, degli amministratori comunali e dei cittadini. Niente da fare, l’Agro non deve avere niente!

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LE PAROLE DEL SINDACO MANLIO TORQUATO
Il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, è sconfortato dopo l’ennesimo nulla di fatto a per il Dea di secondo livello nell’Agro nocerino. Scrive Torquato: “Dopo mesi, direi anni di rassicurazioni a vuoto, siamo ancora al palo, nessuna convocazione seppure richiesta da cinque sindaci, nessun chiarimento, nessun risultato. Sordi ad ogni appello.

E questo mortifica non chi come noi non riceve risposte, ma qualifica negativamente chi non le dà. Nel frattempo leggiamo di Pozzuoli che diventa Dea di secondo livello. Mi sento da tempo lasciato solo, anche politicamente, su battaglie vitali per le nostre popolazioni, e non da ora. Mentre la preoccupazione sembra tutta concentrata sulle prossime scadenze elettorali. Mi chiedo: cosa mai si andrà a dire e a proporre? Che abbiamo un ospedale in disarmo mentre altrove, non lontano da noi, la sanità è in crescita o si accinge ad esserlo? Qual è il problema?

E non poter alzare la voce a difesa della nostra comunità, dopo anni di tentativi andati a vuoto, o andare a chiedere solo per piccole singole soluzioni parziali? Non possiamo accettare ciò. Abbiamo il diritto di avere risposte chiare e la Regione dicesse alle nostre popolazioni cosa vuole fare per la sanità ospedaliera dell’Agro. Dea o non Dea. Quanto alla Direzione Generale, dubito possa avere ancora un senso interloquire. Spero solo di essere smentito, ma con interlocuzioni istituzionali, ufficiali, chiare”.

L’INTERVENTO DEL CONSIGLIERE COMUNALE ED EX CONSIGLIERE REGIONALE PASQUALE D’ACUNZI
Ricordando anche il suo lavoro di consigliere regionale, sul mancato riconoscimento del Dea di secondo livello agli ospedali di Nocera e agli altri dell’Agro scrive: “L’ Umberto I di Nocera con gli ospedali dell’Agro, nella consiliatura quando anch’io ero Consigliere Regionale(2000-2005), d’accordo con gli altri consiglieri regionali del territorio che insieme a me lo vollero fortemente, per meriti e parametri documentati dall’allora grande direttore generale dr. Raffaele Ferraioli, che non dimenticheremo mai di ringraziare, divenne Dea di II livello. “DOPO” è stato declassato a mio avviso ingiustamente. Da tempo tanti impegni dichiarati e assunti da chi governa la Regione di porre rimedio a questo suo atto ingiusto ma nei fatti nulla.

Solo l’annuncio di un nuovo mega ospedale a Salerno città, oggi la notizia del DEA di II livello a Pozzuoli e il quotidiano “svuotamento” dell’Umberto I e della rete ospedaliera dell’Agro e le mancate risposte alle istanze di “tanti” del territorio e di tante rappresentanze istituzionali.

È un disegno? Spero di no, ma alcune volte a pensar male non si sbaglia.
Abbiamo poco tempo per riconquistare quello che ancora ci spetta e dopo questa notizia possiamo chiederlo ancora di più. Alziamo tutti la voce, questo territorio non può essere trattato così, merita di più!
La salute è un bene prezioso di tutti noi, non possiamo ricordarlo solo quando non possiamo fare più nulla.
Su questo temo ci sono sempre stato e ci sarò sempre al di là dei ruoli e delle posizioni”.

LA POSIZIONE DEL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE SANITÀ DI NOCERA INFERIORE
Vincenzo Stile, consigliere comunale di Nocera Inferiore, e presidente della commissione speciale sulla Sanità scrive: Riconoscimento del Dea dì secondo livello agli Ospedali dell’Agro: esprimo pieno appoggio al nostro Sindaco. Le richieste del nostro territorio formulate più volte anche dai Sindaci dell’Agro per un Dea di secondo livello, diffuso tra gli ospedali di Nocera Inferiore Pagani Sarno e Scafati e per una Asl dell’Agro, necessitano di una risposta pronta, perché i numeri dei servizi erogati dimostrano fabbisogni del territorio che non possono più essere ignorati.

Il modo in cui sono state gestite richieste analoghe dì altri territori dimostrano che ciò può essere fatto. Invito tutte le forze politiche nocerine, che ancora non l’hanno fatto, a condividere in maniera chiara e pubblica le richieste fatte e invito il sindaco a convocare una riunione dì tutti i consiglieri comunali per illustrare in diretta streaming le posizione dei vari gruppi politici”.

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