(2°Capitolo) Inchiesta Salerno, l’induzione a pagare una “mazzetta” da mille euro

Indagati un dirigente del Comune di Salerno e un ingegnere esterno

Terzo articolo di RTAlive sull’inchiesta di Salerno: 2° Capitolo dell’indagine, l’induzione a promettere una mazzetta il cui pagamento sarebbe stato suggerito da un dirigente comunale a un ingegnere esterno all’ente a favore di un funzionario comunale.

GLI INDAGATI
Nel capitolo 2 dell’indagine del procuratore Giuseppe Borrelli e della Squadra Mobile di Salerno diretta dal vicequestore Marcello Castello, sono indagati il 63enne Luca Caselli, dirigente del settore Ambiente del Comune di Salerno (agli arresti domiciliari) e il 58enne Marcello Ciotta, ingegnere di Salerno (a piede libero)

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L’IPOTESI DI INDAGINE
I due sono sotto inchiesta per il reato p. e p. dagli artt. 81 cpv. e 319 quater comma 1 e 2 c.p., perché, Caselli in qualità di dirigente del settore ambiente del Comune di Salerno, anticipando a all’ingegnere Ciotta il conferimento dell’incarico di consulenza tecnica esterna per l’importo di 13.860 euro e prospettando contestualmente possibili lungaggini burocratiche nella acquisizione di atti e documenti strumentali all’espletamento dell’incarico per lo stesso Comune, abusando in tal modo della propria qualità e dei propri poteri, induceva il predetto professionista (che accettava) a promettere la corresponsione della somma pari a mille euro a un funzionario del Comune di Salerno del settore contabile per evitare le lungaggini.

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