«Nelle aree marginali i Gal diventino vere Agenzie di sviluppo dei territori»

La proposta di Confagricoltura per i gruppi di azione locale per la gestione dei fondi comunitari

Un ruolo più importante per i Gal, i gruppi di azione locale, partenariato previsto dalle norme europee su base locale composto rappresentanti degli interessi socio-economici di aree delimitate, sia pubblici sia privati, finalizzati a favorire lo sviluppo del territorio rurale dove insistono.

In vista della nuova programmazione dei fondi comunitari per l’agricoltura, al termine dell’incontro organizzato recentemente dalla Commissione agricoltura e fondi comunitari del Consiglio regionale della Campania, con la presenza dei Gruppi di azione locale campani e dell’assessore regionale all’agricoltura, Nicola Caputo, Confagricoltura Campania ha posto l’accento su una delle tematiche al centro del dibattito per lo sviluppo delle aree marginali, quella riguardante il ruolo effettivo dei Gal, che va sicuramente rafforzato.

«Noi siamo per una rapida intesa, Regione Campania – Gal campani, per quanto attiene i fondi per il periodo transitorio e soprattutto per la questione riguardante la futura programmazione che, come più volte sottolineato dall’assessore Caputo, non può relegare nuovamente i Gal a ‘ripetitori’ delle azioni regionali», ha affermato il presidente di Confagricoltura Campania, Fabrizio Marzano (a sinistra nella foto).

«Da tempo, in sinergia con un gruppo di Gal campani, stiamo proponendo delle ipotesi capaci di allineare la Regione Campania al resto dell’Europa, per quanto riguarda il ruolo dei Gal. In un periodo di grande difficoltà nella governance locale, i Gal, espressione da sempre europeista di gestione dei territori, inizialmente rurali, ma oggi ancor più urbani e costieri, possono assolvere a tale compito in totale sinergia con gli attori locali, siano essi pubblici e/o privati», ha aggiunto Marzano.

Il segnale lanciato da Confagricoltura Campania sui Gal è del resto in piena in sintonia con quello di Confagricoltura Nazionale: recentemente al Cibus di Parma il presidente Massimiliano Giansanti, incontrando alcuni rappresentanti di Gal Italiani, ha ribadito la ferma volontà della Confederazione di accompagnare i Gruppi di azione locale in un processo virtuoso di rappresentatività e sostegno dei territori.

«Proprio in tal senso va la politica che stiamo mettendo in atto in Confagricoltura, affrontando i temi importanti per la gestione dei prossimi fondi comunitari, a partire da quelli del Recovery Fund che cofinanziano il Piano nazionale di ripresa e resilienza fino a tutti quelli che determineranno gli investimenti nel prossimo decennio. Perché, forse sfugge a molti, i Gal non fanno ‘spesa’ ma ‘investimenti’ sui territori, a beneficio delle nuove generazioni, consolidando il preesistente e ponendosi come Agenzie di sviluppo a supporto delle comunità locali», ha dichiarato Rosario Rago (a destra nella foto), membro della Giunta nazionale di Confagricoltura.

Confagricoltura si rende disponibile a partecipare a tutti i tavoli regionali per la futura programmazione, particolarmente ad accompagnare i Gal, fornendo il proprio supporto per una crescita ulteriore della Regione Campania.

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