Dai “rifiuti” del mare abiti, ombrelli ed oggetti di bijotteria

Successo a Cetara per l’evento “Marine Litter”

Si è svolta ieri sera a Cetara, nell’incantevole scenario della piazzetta Grotti, la manifestazione “Marine Litter”, sponsorizzata dall’azienda sarnese Vera Ecologia srl. La manifestazione ha illustrato l’omonimo progetto che ha visto la partecipazione oltre che di Vera Ecologia, anche della Cooperativa Pescatori Sant’Andrea e Santa Maria Maddalena di Amalfi, con la supervisione di Confcooperative di Salerno. Prelevati anche dei campioni di acqua nel tratto di mare che va da Positano ad Amalfi. Questi campioni sono stati esaminati dall’Università di Salerno ed i risultati illustrati dal capo progetto, la prof. Maria Teresa Cuomo.

I pescatori, inoltre, hanno prelevato dal mare una considerevole quantità di rifiuti, presi in carica da Vera Ecologia e consegnati ad Eco.Drin. per quanto concerne la parte non riciclabile, mentre quella riciclabile è stata affidata in parte al Sai- centro migranti minori non accompagnati – di Lacedonia, in provincia di Avellino che ha realizzato abiti etnici, indossati dagli ospiti della struttura, sia all’Associazione Città della Luna che, grazie alla maestria di Rita Cafaro, ha realizzato degli oggetti di uso quotidiano tra cui ombrelli, bouquet, bigiotteria e altro.


Ad allietare la serata il gruppo Vesevo, che ha interpretato in chiave jazz i classici napoletani e l’assolo di violino della professoressa Antonella Ferrajoli che ha mandato in visibilio il pubblico presente.
“Ho voluto sponsorizzare questa serata – afferma Nello Buonaiuto- amministratore unico di Vera Ecologia srl, perché amo l’ambiente. Noi viviamo l’ambiente ogni giorno e vi assicuro che quello che i pescatori hanno tirato fuori dal mare (quasi 10 quintali, ndr) è una minima parte di quello che vediamo ogni giorno e che sta distruggendo il nostro futuro. Sono consulente ambientale di molti comuni della terra dei fuochi e vi dico che se questo mare che ha fatto da cornice a questa splendida manifestazione non viene preservato dai rifiuti farà la fine della terra dei fuochi. Abbiamo poco tempo e abbiamo il dovere morale di lasciare un mondo se non migliore almeno pulito”.

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