Il sindaco rivendica il piano assunzionale del Comune e respinge le illazioni di chi cambia la versione dei fatti. Assunzioni che non si facevano da 30 anni

“Assumere per aiutare a costruire una vita. Tante vite”. È questa la riflessione che il primo cittadino di Nocera Inferiore ha pubblicato sui social rivendicando il pieno impegno dell’amministrazione comunale ad assumere personale attraverso l’indizione di concorsi pubblici.

“Se i Comuni vivono difficoltà drammatiche sul personale, l’amministrazione di Nocera riesce ad approvare, per il secondo anno di seguito, un piano assunzioni straordinario, da sottoporre al Ministero dell’interno, nel rispetto dei vincoli di spesa. – ha scritto il sindaco – È la risposta al micidiale svuotamento da pensionamenti che ha letteralmente rovinato il nostro Comune (una riduzione di circa il 40% dal 2011 !). Lo abbiamo fatto con concorsi #pubblici e in settori strategici: tecnici, amministrativi, contabili, polizia locale. Eppure, c’è il solito tentativo di distorcere la verità, a metà strada tra l’ignoranza amministrativa e la malafede. Si tratta, infatti, nel nostro caso,di concorsi già svolti. Non certo di concorsi “sotto elezioni”! In gran parte si tratta di nocerini, meritevoli, o di giovani del nostro Agro”.

Inoltre, il primo cittadino, precisa: “Perché non esiste alcun concorso in Italia che consenta – se non in modo illegittimo – di limitare i concorsi ai soli residenti del Comune che li bandisce. Né sono in contrasto con le richieste stabilizzazioni del Piano di Zona (relative, peraltro, al solo personale dell’Ambito servizi sociali e di tutti e 4 i comuni). Anzi, grazie ai nostri concorsi, alcuni degli attuali dipendenti del Piano di Zona che vi hanno meritoriamente partecipato, potranno cogliere l’opportunità di essere assunti. Abbiamo avviato la più grande opera di rinnovamento del personale comunale; fatto, dopo 30anni, i primi veri concorsi pubblici. Compenseremo almeno in parte la drammatica emorragia di personale verificatasi in questo decennio, nel rispetto della spesa pubblica. E soprattutto daremo la possibilità a tanti #giovani, di costruirsi finalmente un futuro. Consentiteci di esserne orgogliosi”.