Sagre e fiere in strade e piazze: nessun obbligo di controllo del green pass

Importante chiarimento dal Governo ottenuto dall’ufficio legislativo della Confesercenti nazionale

Il responsabile dell’ufficio legislativo, Giuseppe Dell’Aquila, ha spiegato le ultime novità per sagre e fiere al tempo del Covid. Dell’Aquila ha affermato: Nuove FAQ del Governo su fiere e sagre e su spettacoli in luoghi aperti al pubblico. Il Governo, sul proprio sito istituzionale, ha aggiornato le FAQ in tema di Covid.

Alla domanda se per l’accesso alle sagre e fiere locali che si svolgono all’aperto senza precisi varchi d’ingresso (ad esempio per le vie e le piazze di un Comune) serva avere una certificazione verde COVID-19 e, in caso di risposta affermativa, quali siano le conseguenze in termini di responsabilità in caso di inosservanza dell’obbligo, la Presidenza del Consiglio ha risposto che (…) nel caso in cui tali eventi si svolgano all’aperto in spazi privi di specifici e univoci varchi di accesso, come, ad esempio, nelle piazze e vie pubbliche, gli organizzatori (pubblici o privati) si limitano a informare il pubblico, con apposita segnaletica, dell’esistenza dell’obbligo della certificazione verde COVID-19 per accedere alla fiera o sagra in questione. In caso di controlli a campione, sarà sanzionabile soltanto il soggetto privo di certificazione e non anche gli organizzatori che abbiano rispettato gli obblighi informativi.

IL CHIARIMENTO
Dunque, l’obbligo di essere muniti di green pass per accedere a sagre e fiere locali non è escluso. È rimesso alla responsabilità dei visitatori esserne provvisti quando tali eventi si svolgano all’aperto in spazi privi di specifici e univoci varchi di accesso, come, ad esempio, nelle piazze e vie pubbliche. Gli organizzatori, pubblici o privati, degli eventi, devono informare il pubblico, con apposita segnaletica, dell’esistenza dell’obbligo della certificazione verde COVID-19 per accedere alla fiera o sagra in questione, ma qualora il visitatore, in caso di controlli, sia trovato non munito di green pass, sarà solo questo ad essere sanzionato, e non l’organizzatore che abbia rispettato l’obbligo informativo.

(…) L’obbligo di possedere una certificazione verde COVID-19 per accedere agli spettacoli aperti al pubblico (…) si riferisce a luoghi che consentono, per la loro conformazione, di limitare l’ingresso da parte degli spettatori (sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e altri locali o spazi anche all’aperto).

L’obbligo di possedere una certificazione verde COVID-19 non si applica, invece, nel caso in cui gli eventi si svolgano in luoghi all’aperto privi di specifici e univoci varchi di accesso, come ad esempio in piazze, vie o parchi pubblici, a cui possono accedere anche soggetti per fini diversi da quello di assistere all’evento che non è quindi destinato ad un pubblico predefinito e contenuto in spazi dedicati in modo esclusivo all’evento stesso.

L’INTERVENTO DEL COORDINATORE REGIONALE ANVA CONFESERCENTI, ANIELLO CIRO PIETROFESA
“Altro risultato importante dell’ANVA Confesercenti Nazionale. Avevamo posto una domanda al Governo riguardante il green pass per le fiere: viene chiarito che per le fiere svolte su piazze e strade senza nessuna recinzione non vi è l’obbligo del controllo del green pass ma solo di apporre la segnaletica”.

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