Il primo cittadino interviene sull’accesso agli immobili, nonostante il provvedimento di sospensione dell’esecuzione
Il sindaco Raffaele Maria De Prisco, interviene su alcune anomalie verificatesi in questi giorni, in merito agli alloggi Iacp Futura. Una vicenda che ha scatenato il dissenso da parte dell’amministrazione comunale.
A spiegare l’episodio lo stesso sindaco: “La questione Iacp Futura a Pagani continua a presentare anomalie, su cui non smetteremo di essere vigili. Lo scorso 13 Agosto perveniva ai possessori degli immobili soggetti alla procedura esecutiva nota con cui il delegato alle vendite chiedeva di consentire entro il 2 settembre accesso agli immobili ai fini della partecipazione all’asta e di liberazione degli immobili. Il tutto nonostante il provvedimento di sospensione dell’esecuzione disposto dal Presidente del Tribunale di Nocera Inferiore.
Un atto del tutto in contrasto con l’art. 626 c.p.c. che dispone che “quando il processo è sospeso, nessun atto della procedura esecutiva può essere compiuto, salva diversa disposizione del giudice di esecuzione”. Provvedimenti che non risultano esserci in tal caso. Per questo motivo con l’avvocato Serritiello, responsabile dell’ufficio legale del comune di Pagani, abbiamo segnalato l’anomalia al Presidente del Tribunale, chiedendo di effettuare le dovute valutazioni e mettere in campo tutte le azioni che assicurino la par condicio di tutti i partecipanti al processo esecutivo.
Non smetteremo di essere vigili né di garantire il massimo delle assicurazioni a tutte le parti coinvolte. Neppure a Ferragosto”.
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