Nocera, “Servono 10 euro per una prescrizione in ospedale”, ma è una truffa

Terzo episodio da parte di due truffatori che si aggirano nei pressi dell’Umberto I

Lui con il volto preoccupato, lei in pigiama con un arto coperto da fasce, estremamente gentili. Si avvicinano ai passanti e chiedono solo 10 euro. Una cifra bassa che non fa pensare a una truffa. Anzi, la richiesta è di 8 euro, 9,50 o 8,20 euro. Trovarsi per strada senza soldi può capitare a tutti e poi per 10 euro chi pensa a un raggiro. Il sedicente marito della ferita è pronto a mostrare anche i documenti suoi o della moglie e chiede il numero di telefono per restituire i soldi. Un quadro rassicurante ma alla fine era una truffa. Tre gli episodi avvenuti negli ultimi giorni.

LA TESTIMONIANZA
Una nostra lettrice ci ha segnalato: “Io e il mio ragazzo eravamo nei pressi del parco comunale a Nocera Inferiore, improvvisamente, ci ferma una macchina, Dacia Duster Blu, scende un signore dalla macchina per chiederci un favore, noi ovviamente ci fermiamo per chiedere cosa fosse successo. Il signore ci dice che lui e la moglie erano di Pompei, la moglie era in pigiama e infasciata, che erano andati in ospedale e per una prescrizione di €8,20 li avevano mandati indietro.

Ci ha detto che era molto mortificato e aveva vergogna di chiedere… e ci aveva chiesto se potevamo dargli i soldi. Noi giustamente glieli abbiamo dati. Il mio ragazzo gli ha dato 10 euro. Il signore voleva il numero di cellulare oppure voleva darci la patente sua o della moglie per poi restituirci i soldi. Noi ovviamente abbiamo detto no, perché alla fine si trattava solo di 10 euro. Il signore insisteva ma noi ripetutamente gli abbiamo detto no e che non doveva preoccuparsi. Ci ha ringraziato e se ne è andato. Mentre ce ne stavamo andando abbiamo visto che la moglie era in pigiama ma non era infasciata e persino guidava lei: in quel momento ci siamo sentiti truffati. Ora che si tratta di 10 euro e abbiamo fatto il nostro dovere ma poteva trattarsi di una cifra più elevata”.

LA RACCOMANDAZIONE
Va ricordato che le prestazioni di soccorso in ospedale sono gratuite e nessuno manda via un ammalato perché non può pagare una fantomatica prescrizione”.

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