Angri. Movida e occupazione del suolo nel centro storico, proposta l’isola pedonale temporanea

I consiglieri Domenico D’Auria, Roberta D’Antonio e Vincenzo Ferrara lanciano la loro proposta per trovare la “via di mezzo” che accontenti esercenti e residenti

In merito alla movida e all’occupazione del suolo nel centro storico: “A oggi, purtroppo – spiegano i consiglieri – si registra una fase di stallo che non ha generato soluzioni di sintesi tra esercenti e amministrazione che rischia di aggravare ancor di più la crisi economica dei locali del nostro centro ma di allontanare verso altre realtà limitrofi i giovani e le famiglie che cercano un momento di svago in queste serate d’estate”.

Dopo quattro mesi di incontri e riunioni “l’ufficio Suap – continuano i consiglieri – è pronto a notificare i provvedimenti di diniego ai locali che hanno richiesto l’autorizzazione per i dehors e altre forme mobili che potrebbe sfociare in un contenzioso giudiziale con i richiedenti che ritengono invece di potere essere autorizzati. Rileggendo l’ordinanza di divieto di transito in alcune strade fatta durante i festeggiamenti in onore del santo patrono ed alcune autorizzazioni di occupazione suolo nelle strette vie del nostro centro storico pensiamo, secondo il nostro punto di vista, che tale ordinanza potrebbe rappresentare un modello, una valida soluzione per autorizzare le occupazioni del suolo, poiché consente l’istituzione di un’isola pedonale a tempo determinato all’interno della quale viene interdetto il transito temporaneo anche ai pochi residenti che detengono un posto auto”.

Secondo la proposta dei consiglieri, il divieto di transito, nella fattispecie, dovrebbe interessare in fase sperimentale, per il mese di agosto e settembre, solo le due “vie di Mezzo” e via Marconi (le strade con locali richiedenti dehors) senza la necessità di dover chiudere con transenne vigilate dagli agenti della Polizia Locale l’intero centro storico ma indicando l’area pedonale a ore e giorni prestabiliti con la relativa cartellonistica stradale.

Così facendo “L’interdizione dovrebbe essere temporanea (fine settimana e fascia oraria serale) e consentirebbe all’ufficio di potere certificare il nulla osta a tempo determinato per l’occupazione del suolo consequenziale all’isola pedonale – chiariscono i tre consiglieri – Questa soluzione potrebbe rappresentare la giusta mediazione tra le esigenze degli esercenti e i residenti, a questi ultimi andrebbe garantito il parcheggio gratuito negli stalli a pagamento per il periodo della sperimentazione”.
Floriana Longobardi

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