Abilitazione avvocati, l’8 settembre Mattarella deciderà sul ricorso presentato dai praticanti

Il ricorso dei praticanti avvocati, relativo all’esame di abilitazione, sarà discusso prossimamente

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l’8 settembre deciderà sul ricorso presentato dai praticanti avvocati, relativo al vecchio esame di abilitazione. Una questione diventata di rilievo nazionale dopo l’intervento del segretario dell’Aipav (associazione italiana praticanti avvocati) il sarnese Nello Mancuso.

Si tratta della prova dell’esame di abilitazione che, qualche anno fa (sessione 2019), vide bocciato agli scritti il 71% dei candidati salernitani. Solo il 29% fu ammesso alla prova orale. La vicenda fu sollevata proprio dal segretario dell’associazione dei praticanti il dottor Nello Mancuso. “Un risultato – recitava una nota dell’Aipav – al di sotto delle aspettative e che testimonia il fallimento di un sistema di verifica anacronistico e che presta da sempre il fianco all’illegittima”. In caso di esito negativo la questione potrebbe essere portata alla Corte europea dei diritti dell’uomo.  Lo scopo dei praticanti avvocati è quello, innanzitutto, di ottenere col ricorso l’ammissione alla prova orale o, in subordine, la ricorrezione degli elaborati.
Giuseppe Colamonaco

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