L’uomo era ricoverato al Ruggi, aveva ricevuto la doppia dose di vaccino
La prima vittima in Campania da variante delta del Covid-19 è un 84enne di Bracigliano. Ad asseverarlo il sequenziamento previsto dal piano di sorveglianza genomico della Regione Campania e condotto dall’Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno, dall’ospedale Cotugno afferente all’Azienda ospedaliera dei Colli e dal Tigem, l’istituto di ricerca di Pozzuoli.
L’uomo, già con numerose patologie pregresse, allettato da 5 anni e costantemente accudito dai familiari, aveva già ricevuto le due dosi di vaccino. Un paio di settimane fa, le condizioni di salute, purtroppo, si sono aggravate, così l’anziano è stato ricoverato al Ruggi di Salerno. I sanitari, inoltre, hanno provveduto ad eseguire un tampone molecolare, vista la presenza anche di sintomi da covid. All’anziano sono state subito praticate tutte le cure previste ma nel giro di 10 giorni le sue condizioni di salute, già profondamente minate da un quadro patologico importante ed avverso, sono precipitate, fino a portarlo alla morte.
Tuttavia solo dopo alcuni giorni dal decesso, nell’ambito delle consuete attività di ulteriore indagine disposte dalla Regione Campania su tutti i tamponi positivi già effettuati proprio per identificare con tempestività la presenza di varianti, è arrivata la notizia che l’uomo era affetto da variante indiana. Ovviamente tutti i familiari della vittima sono stati sottoposti a quarantena obbligatoria, e sono risultati fortunatamente tutti negativi alla ricerca del virus.
Il 30 giugno scorso i parenti dell’anziano deceduto, fatto anche un ulteriore tampone di controllo, anch’esso negativo, hanno terminato la fase di isolamento, scongiurando così anche eventuali contagi e un temutissimo focolaio di variante Indiana a Bracigliano. Tuttavia, nonostante i tamponi negativi, lo stato di allerta in paese resta alto, anche perché risulta inspiegabile come l’84 enne abbia potuto contrarre la pericolosa variante.
Su Bracigliano, ormai paese Covid free, restano puntate le attenzioni per cercare di capire la natura del contagio. Bracigliano tra poche settimane potrebbe già raggiungere l’immunità di gregge con una copertura vaccinale del 70% della popolazione. Ad oggi risultano coperti dalla prima dose l’85% della popolazione totale, circa 5600 abitanti, mentre la percentuale di cittadini che hanno ricevuto sia la prima che la seconda dose è tra il 66 ed il 67%.