Pagani/San Marzano, agguato ad Amoruso, confermato il carcere per Francese

Il tentato omicidio avvenne il 13 aprile scorso. Due le misure cautelari emesse già pochi giorni i fatti

La Cassazione ha confermato la misura cautelare della custodia in carcere per il 31enne Nicola Francese, per l’agguato a Carmine Amoruso, avvenuto a San Marzano Sul Sarno il 13 aprile scorso. Francese assieme a Rosario Giugliano, detto ‘o minorenne, sessantenne di Poggiomarino ma di fatto abitante a Pagani, è indagato per i delitti di tentato omicidio pluriaggravato da premeditazione e dal metodo mafioso e di detenzione illegale di armi comuni da sparo.

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I due sono accusati di essere gli autori materiali dell’agguato commesso il 13 aprile scorso a San Marzano sul Sarno contro Carmine Amoruso, ferito con l’esplosione di 14 colpi di pistola. Amoruso, anch’egli nativo di Poggiomarino, secondo quanto ricostruito dalla polizia, da pochi mesi era spontaneamente uscito dal programma di protezione accordatogli come collaboratore di giustizia ritornando sul territorio stabilendosi a San Marzano Sul Sarno.

Giugliano era stato già condannato con sentenza irrevocabile per numerosi omicidi ed estorsioni, partecipazione alla associazione mafiosa di tipo camorrista risulta avere accumulato condanne per 227 anni, 7 mesi, 28 giorni di reclusione totali, ridotte a 30 anni.

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