Ecco cosa rischia la Campania e cosa accade in Italia. Le sorprendenti motivazioni di chi non si vaccina
Torna a salire la curva dei contagi da virus SarsCoV2 in Italia e in altri 9 Paesi europei, è una crescita che nella maggior parte dei casi è di tipo lineare e che nel nostro Paese ha cominciato a dare alcuni segnali negli ultimi cinque giorni, dopo che per altri cinque era stata in stasi. In Asia e Africa si pago lo scotto della mancanza di vaccini, in Italia di quello che ritengono superfluo vaccinarsi in questo momento, ai quali si aggiungono quelli del “Lo farò a settembre”, per non parlare dei Novax e soprattutto di quelli che non sanno prenotarsi sulle varie piattaforme. Chi non si vaccina, in questo modo, diventa una fabbrica di varianti.
L’AUMENTO DEI CASI
L’aumento dei casi, in Italia come in Europa, è probabilmente dovuto alla circolazione della variante Delta, che ovunque si prepara a prendere il sopravvento sulla variante Alfa, attualmente la più diffusa. In Italia il sorpasso potrebbe avvenire e metà luglio.
LE PROVINCE ITALIANE PIÙ A RISCHIO
Sorvegliate speciali sono cinque province che negli ultimi sette giorni mostrano un trend di crescita lineare dell’incidenza, con consistenti valori medi del tasso di aumento settimanale. Si tratta delle province di Napoli, Lodi, Verona, Caltanissetta e Ascoli Piceno.
ITALIA
Il sottosegretario alla salute italiano Andrea Costa ha commentato via Twitter il traguardo raggiunto in Italia “dei 20 milioni di vaccinati”, sottolineando che “un italiano su tre ha completato il ciclo vaccinale”. Costa ha aggiunto: “Oltre 33 milioni di concittadini hanno ricevuto almeno la prima dose. Non dobbiamo fermarci: continuiamo a vaccinarci e a rispettare con prudenza e responsabilità le regole”.
“Oggi supereremo i 54 milioni di dosi somministrate – anticipa il ministro della Salute Roberto Speranza -, la pandemia non è finita, i numeri ci segnalano anche da altre parti del mondo che nonostante una vaccinazione significativa i contagi ci possono essere soprattutto a causa di varianti come la Delta”. Speranza torna sull’obbligo di vaccinazione per i sanitari da far rispettare, ma il problema principale restano i 2,5 milioni circa di over 60 da raggiungere, non si sa quanti dei quali rifiutino tout court di essere immunizzati (tra i 60 e i 69 anni poco più della metà ).
Al quale si aggiunge quello degli adolescenti tra i 12 e i 16 anni da immunizzare per una ripresa delle lezioni a settembre diversa da quella dell’anno scorso. I numeri ad oggi parlano di oltre 34,8 milioni vaccinati con almeno una dose in Italia, oltre il 54,8% della popolazione. Percentuale che sale fino all’88,8% tra gli ultrasettantenni. I vaccinati completi sono quasi 21 milioni, come detto quasi il 39% degli italiani sopra i 12 anni.
In Italia, intanto, l’aggiornamento del ministero della Salute segnala che nelle ultime 24 ore i nuovi casi positivi sono stati 480, contro gli 808 del giorno precedente. Sono stati identificati per mezzo di 74.649 test, fra tamponi molecolari e antigenici, contro i 141.640. Il tasso di positività è allo 0,6%, sostanzialmente stabile rispetto allo 0,57% di 24 ore prima. In calo di 6 unità i ricoverati per Covid-19 in terapia intensiva, con 2 nuovi ingressi giornalieri contro i 7 del giorno prima.
I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 1.337, in calo di 27 unità in 24 ore. I decessi sono stati 31 (12 il giorno prima), ma il ministero avverte che 10 sui 16 della Campania si riferiscono al periodo dicembre-giugno scorsi, secondo e che in Toscana 4 su 8 si riferiscono anch’essi a periodi pregressi non meglio specificati.
IN CAMPANIA
Complessivamente in Campania sono stati vaccinati con la prima dose 3.376.373 cittadini. Di questi 1.884.319 hanno ricevuto la seconda dose. Le somministrazioni effettuate sono state, in totale, 5.260.692. I dati delle vaccinazioni in Campania, fa sapere l’Unita’ di Crisi, sono aggiornati alle 17.00 di oggi. Non usa mezzi termini Bruno Zuccarelli, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Napoli e provincia, nel lanciare un allarme sui comportamenti a rischio che, a suo giudizio, ormai si moltiplicano in ogni ambito della vita sociale, aggiunge Zuccarelli.
A preoccupare i medici di Napoli e provincia e’ il mix di variabili che si accompagna “all’abbandono di qualsivoglia precauzione e comportamento responsabile, a cominciare dalla prevalenza sempre più evidente della cosiddetta variante Delta”. . Se da un lato sono ormai cadute quasi ovunque le precauzioni di distanziamento e di igiene, preoccupa che all’aumento dei casi di variante Delta si stia ormai registrando a Napoli e provincia una vera e propria fuga dai vaccini, che sono Campania ha avuto nelle somministrazioni, siamo ben lontana dall’immunità di gregge.
Di qui l’appello dei medici ai cittadini affinché programmino la vaccinazione ancor prima delle vacanze. contagi. L’Ordine di Napoli stigmatizza poi “con forza le attività social, e non solo, poste in essere da gruppi di “NoVax” e presunte associazioni che con la propria attivita’ finiscono per allontanare i cittadini dalla vaccinazione”.
UNIONE EUROPEA
Sempre nell’ultima settimana, osserva il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), i casi di Covid-19 sono aumentati più del previsto in Belgio, Danimarca, Finlandia, Grecia, Irlanda, Norvegia, Portogallo, Regno Unito e Spagna, mentre per i decessi la variazione rispetto alle attese e’ molto più contenuta. In particolare, secondo le stime del centro previsionale Covid dell’Ecdc, tra il 26 giugno e il 3 luglio in Spagna avrebbero dovuto esserci 21.743 casi, invece ce ne sono stati oltre il doppio, 51.405. In Italia, 5.222 invece di 3.909. In Belgio, le previsioni dell’Ecdc davano per la stessa settimana 1.960 nuovi casi, ce ne sono stati oltre 4.000.
I dati sulle vaccinazioni aggiornati ad oggi mostrano che il 45%degli adulti all’interno dell’Unione europea ha completato la vaccinazione e il 62,7% nell’area europea ha ricevuto almeno una dose. Lo ha annunciato su Twitter la portavoce della Commissione europea Dana Spinant. Le vaccinazioni salgono oggi a quota 376,4 milioni, con 481,6 milioni di dosi consegnate finora.
INDONESIA
In Indonesia si registra uno dei tassi più alti di morti infantili a causa del Covid-19: si stima che finora siano morti più di 600 minori e il tasso di contagio tra bambine, bambini e adolescenti è tra i più alti al mondo. Un malato di Covid-19 su 8 è un minore, raggiungendo quasi i 260.000 casi sui 2,2 milioni di casi totali confermati.
BANGLADESH
Il Bangladesh ha riportato oggi aumenti record sia di decessi che di contagi da coronarivurs mentre il Paese ha esteso le restrizioni anti-Covid. Secondo quanto riferisce il Guardian sono 164 i morti contati nelle ultime 24 ore per un totale di 15.229 dall’inizio dell’epidemia e 9.964 le nuove infezioni per complessive 954.881.
RUSSIA
In Russia nelle ultime 24 ore si sono registrati 24.353 nuovi casi di Covid-19 e 654 decessi provocati dalla malattia: numeri tornati a quelli di settembre.
AFRICA
Nell’ultima settimana, tra il 28 giugno e il 4 luglio, è stato registrato un numero record di contagi nel Continente africano, 36mila infezioni, il dato più alto dall’inizio della pandemia. L’Oms ha lanciato l’allarme sulla variante Delta e sugli effetti nei Paesi africani, con una “terza ondata aggressiva” di contagi e decessi, che hanno fatto segnare un +15%. La maggior parte dei contagi si registrano in Sudafrica, Tunisia e Zimbabwe. Soltanto l’1,2% della popolazione è completamente vaccinata in Africa, secondo i dati dell’Oms. I dati comunque sono stati molto sottostimati.