Dopo il caso di ieri su via Roma che hanno interessato un tratto asfaltato poche ore prima, intervengono il sindaco Torquato e l’assessore Ugolino. Ecco cosa è accaduto e la nuova direttiva data agli uffici comunali
Sarebbero stati lavori urgenti e improcrastinabili quelli eseguiti ieri sera per l’energia elettrica e che hanno interessato parte di via Roma, poche ore prima asfaltata. Al termine dei lavori era stato messo un rappezzo su un asfalto in pratica nuovissimo, suscitando le ire e i commenti ironici dei residenti della zona e non solo.
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«Tutti i lavori di asfalto erano stati programmati e regolarmente comunicati a tutte le società che erogano servizi terzi, quindi tutti ne erano a conoscenza», ha sottolineato l’assessore ai lavori pubblici, Imma Ugolino.
COME DOVRANNO ESSERE FATTI I LAVORI
Il sindaco Manlio Torquato e l’assessore Ugolino hanno scritto agli uffici comunali chiedendo di diffidare qualsiasi società che gestisca servizi terzi, come quelli per la fornitura dell’acqua, del gas, dell’energia elettrica, telefonici ed altri, a comunicare in tempo utile la necessità di effettuare lavori sul territorio e saranno tenuti a ripristinare a regola d’arte le aree interessate dagli interventi. Insomma, nessuna toppa o rappezzo alla ben meglio.
«La direttiva dati agli uffici comunali prevede che tutte le società che erogano forniture saranno diffidate a comunicare preventivamente e in tempi utili al Comune gli interventi da eseguire – specifica il sindaco Manlio Torquato -. I lavori dovranno essere comunque formalmente e preventivamente autorizzati. Sono consentiti gli interventi urgenti e improcrastinabili che sono tali solo se serviranno a scongiurare immediati pericoli alla pubblica e privata incolumità.
Ma anche in questo caso le società che forniscono i servizi terzi devono rilasciare documentazione che attesti l’indifferibilità e l’urgenza a tutela della pubblica e privata incolumità delle opere e gli uffici dovranno controllare la sussistenza di queste premesse ma anche il ripristino a regola d’arte delle aree interessate dai lavori».
Nel frattempo dal Comune partirà una diffida in danno di chi ha effettuato i lavori per il completo ed adeguato ripristino. L’Amministrazione nel frattempo si è riservata ogni ulteriore verifica ed azione.