Due opere che si attendevano da tempo
I lavori di riqualificazione e rivitalizzazione della Villa comunale di via Solimena, compresa la sistemazione dell’area verde, sono stati assegnati alla ditta Mar.Sal.Restauri di Napoli. L’impegno economico complessivo dell’intervento è di 800 mila euro grazie al finanziamento con cassa depositi e prestiti. La società partenopea, in corsa per l’aggiudicazione della gara insieme ad altri 4 operatori economici, ha offerto un ribasso del 35.646%.
In verità, i lavori erano stati già affidati ad un’altra ditta, ma dopo le verifiche della documentazione amministrativa, questa è stata esclusa. La villa comunale, in origine giardino di delizie del palazzo ducale dei Carafa, è stata sistemata nel lontano 1835, dal generale Roberto De Sauget. È un esempio di giardino in stile neogotico realizzato a più livelli. Negli anni Settanta è stata realizzata al suo interno una struttura in cemento che ha ospitato, prima la biblioteca comunale e poi, alcuni uffici regionali. Nella villa esiste un patrimonio arboreo secolare: una magnolia di circa 300 anni, una Cycas di 250 anni e alberi di Giuda e lecci di circa 100 anni. Il costo complessivo dell’intervento è pari ad 800 mila euro ed è finanziato con mutuo della cassa depositi e prestiti. La villa comunale è un altro tassello dell’attuale amministrazione comunale inserito nel piano triennale delle opere pubbliche.
È stata, comunque, in questi anni, oggetto di molte lamentele per il ritardo dei lavori, da parte delle opposizioni consiliari. Lavori sollecitati, più volte, anche dai cittadini. Sarà, invece, la ditta Coeffe Strade di Caserta ad eseguire i lavori per la realizzazione di un parcheggio a raso in via Canale. La società di Terra di Lavoro ha offerto un ribasso unico, sull’elenco prezzi a base d’asta, pari al 42.124 %. Impegnati complessivamente 240.097,57 euro, oltre oneri sicurezza, per un totale di euro 248.538,66. La cifra trova copertura finanziaria con mutuo accesso presso Cassa depositi e prestiti. Il parcheggio di via Canale, attivo già da molti anni, entrerà a far parte definitivamente del patrimonio comunale. Dopo circa 40 anni, l’ex area container dei terremotati, avrà una suo definitivo utilizzo.
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