L’ipotesi basata sui forti boati avvertiti nei giorni precedenti la scoperta del colpo alla banca Campania Centro di Salerno, che ha portato via anche l’oro di San Rocco, della chiesa di Siano
Per coprire il rumore del martello pneumatico, i ladri che hanno svaligiato il caveau della Banca Campania Centro di via Silvio Baratta a Salerno, dopo essere passati dalle fogne, hanno fatto esplodere dei fuochi d’artificio fino alle due di notte, il venerdì e il sabato sera.
Botti dal fortissimo rumore ma fatti esplodere con una strana cadenza, probabilmente per coprire i colpi del martello pneumatico utilizzato per aprire una breccia nel muro di cemento armato per accedere al caveau.
Con questo stratagemma hanno svuotate le 250 cassette di sicurezza che contenevano soldi e gioielli di ingenti valori e tra questi anche l’oro di San Rocco, relativo al culto della chiesa dedicata al santo a Siano.
In più, i ladri hanno utilizzato la lana vetro attorno all’area dove forare per attenuare ancora di più il rumore.
IL PERCORSO NELLE FOGNE SEGUITO DAI LADRI E LA STRUMENTAZIONE UTILIZZATA PER IL COLPO