L’evento è stato promosso e organizzato dal Comitato “Insieme per Giovanni”, con il patrocinio del Comune di Scafati. A fine marzo il Prefetto di Salerno, in conformità con il parere favorevole della Società salernitana di Storia Patria, aveva firmato il provvedimento autorizzativo per l’intitolazione
Sabato 26 giugno, alle ore 9.30, si svolgerà la cerimonia di intitolazione dello Stadio comunale alla memoria del compianto Giovani Vitiello, detto “o’Sceriff”, uomo di sport, educatore ed apprezzato esponente del mondo associazionistico e sociale, scomparso due anni fa. L’evento è stato promosso ed organizzato dal Comitato “Insieme per Giovanni”, con il patrocinio del Comune di Scafati. Previsti gli interventi del Sindaco Cristoforo Salvati e del Presidente del comitato promotore, Giuseppe Cacciapuoti.
A fine marzo il Prefetto di Salerno, in conformità con il parere favorevole della Società salernitana di Storia Patria, aveva firmato il provvedimento autorizzativo, recependo la richiesta che il Sindaco Salvati aveva trasmesso su proposta del Comitato e la delibera n.92 del 29 settembre 2020 con il cui il Consiglio comunale aveva espresso, all’unanimità, la volontà di procedere all’intitolazione.
[leggianche]
“Un riconoscimento doveroso – ha commentato il Sindaco Salvati – ad un amico, ad un educatore, ad un maestro di vita. L’intera città ricorderà per sempre l’esempio di onestà, solidarietà ed altruismo che Giovanni Vitiello ha rappresentato per tanti giovani scafatesi, cresciuti sotto la sua guida. Un tributo a chi ha fatto della missione educativa la propria ragione di vita”.
“Un omaggio – ha aggiunto l’Assessore alla Cultura, Alessandro Arpaia – a chi è stato l’emblema della solidarietà e dell’impegno sociale, diventando negli anni un punto di riferimento fondamentale per intere generazioni di ragazzi. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito affinché ciò accadesse, a partire dal Consiglio comunale che ha espresso voto unanime e favorevole alla proposta di intitolazione. Un ringraziamento doveroso va, inoltre, al presidente del Comitato promotore, Giuseppe Cacciapuoti, e a tutti gli altri componenti, amici di Giovanni.”