Il Comitato di esperti sarà composto da sette esperti, che saranno nominati dal Sindaco Salvati sulla scorta delle competenze e delle conoscenze storico-artistiche del territorio e dei beni culturali. Collaboreranno con l’Ente a titolo gratuito
È stato pubblicato questa mattina all’Albo pretorio l’avviso di manifestazione di interesse per l’individuazione di sette esperti che costituiranno il Comitato per la salvaguardia, la conservazione, la promozione e la valorizzazione del Polverificio borbonico, riconosciuto dal Ministero dei Beni culturali tra i siti di maggiore interesse storico, artistico e culturale a livello nazionale. Gli esperti, che presteranno la loro opera a titolo gratuito, saranno nominati dal Sindaco Cristoforo Salvati in base alle competenze acquisite nel settore di riferimento e alla conoscenza del patrimonio storico-culturale del territorio scafatese.
“Individueremo – ha dichiarato il Sindaco Salvati – sette esperti di spessore tra coloro che aderiranno alla manifestazione di interesse. Le competenze acquisite dovranno essere accertate dal curriculum che i partecipanti dovranno presentare insieme alla richiesta. La loro collaborazione con il Comune di Scafati sarà a titolo gratuito. Non escludiamo la possibilità di incrementare in un momento successivo il numero dei componenti del Comitato con la selezione di ulteriori esperti che possano supportarci per valorizzare al meglio il nostro Polverificio borbonico”. È possibile aderire alla manifestazione di interesse entro il 5 luglio 2021 inviando una comunicazione a mezzo pec all’indirizzo protocollo.scafati@asmepec.it
“Potranno aderire alla manifestazione di interesse – ha aggiunto l’Assessore alla Cultura, Alessandro Arpaia – tutti coloro che hanno i requisiti richiesti. Abbiamo la necessità di procedere con celerità per consentire al Comitato di esperti di poter avviare le attività, in stretta collaborazione con il nostro Ente. Ai sette esperti chiederemo di lavorare con impegno per promuovere e valorizzare il Polverificio, per restituire a tale sito culturale, riconosciuto dal Ministero dei Beni culturali tra quelli di maggiore interesse storico ed artistico a livello nazionale, il suo vecchio splendore e per consentire alla città di poterne beneficiare”.