Tutti i numeri dei vaccini in provincia di Salerno, per farmaco da somministrare ed età. Purtroppo molti non si sono ancora iscritti nella piattaforma di prenotazione regionale
Sono 570 mila le prime dosi somministrate ai residenti della provincia di Salerno e circa 200 mila le seconde. Ecco i numeri.
ASTRAZENECA: 130 mila in totale (20mila solo le seconde dosi)
JOHNSON & JOHNSON: 20mila (unica dose)
PIFZER: 510mila (389mila le prime dosi)
MODERNA: 95mila (la metà prime dosi).
IL PROBLEMA SECONDE DOSI ASTRAZENECA, QUANTI RESIDENTI IN PROVINCIA DEVONO RICEVERLE E COSA DOVRANNO FARE
A questo punto occorre recuperare le seconde dose di Astrazeneca, ma non per tutte le 110 mila dosi che hanno ricevuto le prime inoculazioni. Più o meno, infatti, sono 55mila coloro al di sotto dei 60 anni e che devono ricevere quindi un altro vaccino, Pfizer o Moderna, secondo le indicazioni del Ministero e della Regione Campania.
QUANTI SALERNITANI DEVONO FARE LA SECONDA DOSE DI QUALSIASI VACCINO
A dover fare una seconda dose di Pfizer o Moderna, avendone ricevuta una prima somministrazione di uno dei due vaccini mRna, sono 250mila ai quali aggiungere i 55mila che avevamo fatto Astrazeneca e hanno meno di 60 anni. In totale, 305 mila.
QUANTO MANCA ALL’IMMUNITA’ DI GREGGE IN PROVINCIA DI SALERNO
Per raggiungere quota 70% di persone residenti in provincia di Salerno completamente vaccinati devono sottoporsi a vaccinazione altri 300mila residenti e, con le seconde dosi di quelli che hanno ricevuto una prima somministrazione, occorrono 900mila vaccini ancora.
LE PREOCCUPAZIONI
I nuovi iscritti alle piattaforme sono solo circa 70mila, mancano all’appello 230mila persone. Tra coloro che sono iscritti poco meno di 5mila quelli over 60. Questa categoria di persone si iscrive poco alla piattaforma per paura di essere vaccinato con Astrazeneca.
IL RITARDO
Visto in provincia di Salerno arrivano mediamente ogni settimana 50-55mila vaccini Pfizer o Moderna, quindi occorreranno 5-6 settimane per completare le seconde dosi e l’immunità di gregge sarà ritardata da 3 a 4 settimane.
