Operazione della polizia di stato. Arrestati padre e figlio. Operazione della polizia di stato intervenuta a seguito di una lite tra confinanti
Alla fine è scattato l’arresto durante la serata, dopo l’intervento della polizia di stato a Montevescovado di Nocera Inferiore. Un intervento di routine ma che ha portato alla scoperta dei due ordigni e all’arresto di un 87enne e del figlio 52enne.
IL FATTO
Gli agenti hanno arrestato due uomini per detenzione di materiale esplosivo, altamente pericoloso, in seguito all’intervento dei poliziotti della volante del commissariato di pubblica sicurezza di Nocera, per una lite tra due famiglie. In particolare, i due arresti sono stati la conseguenza di una lite tra vicini, consumatasi nel pomeriggio di ieri, tra componenti di famiglie confinanti che sono venute alle mani, al seguito di altri episodi pregressi. Una delle parti coinvolte nella lite, G.F., nocerino del 1963, è risultato detentore di numerosi armi, e gli Agenti hanno provveduto all’immediato ritiro cautelare delle armi previsto dalla normativa, onde prevenire ogni evento dannoso.
LA SCOPERTA DELLA BOMBA CARTA
I poliziotti diretti dal primo dirigente Luigi Amato hanno esteso i controlli anche all’altra famiglia coinvolta nella lite, alla ricerca di armi. In un appartamento di una palazzina di tre piani nella zona periferica della città, di pertinenza esclusiva della famiglia di G.M, 52enne incensurato nocerino, gli agenti hanno trovato centinaia di cartucce da caccia. Poco dopo, scoperti due veri e propri ordigni esplosivi. G.M, al momento dei controlli, avrebbe cercato di buttare dalla finestra due buste che si trovavano a terra, in una stanza dell’appartamento. In quelle due buste c’erano due ordigni esplosivi molto potenti, del tipo “bomba carta”.
LA PERIZIA DEGLI ARTIFICIERI
Secondo quanto stabilito dagli accertamenti svolti dall’unità artificieri della polizia di stato, intervenuta subito sul posto, si tratta di due ordigni esplosivi con potenzialità lesive equiparabili agli esplosivi con effetto micidiale e distruttivo, del peso rispettivamente di 622 grammi circa e 882 grammi circa.
GLI ARRESTI
Gli agenti hanno quindi tratto in arresto G.M. ed l’87enne padre R.M. con precedenti di polizia, in quanto responsabili del reato di detenzione di due congegni esplosivi micidiali, di cui all’art. 2 della legge 895/ 1967.
I poliziotti del commissariato hanno posto i due ai domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida del loro arresto