In Campania, però, per togliere il dispositivo di protezione se ne parlerà dopo il 31 luglio, in vigore altre limitazioni. Dove stare attenti se si va all’estero
Mentre l’Italia domani sarà tutta zona bianca, con l’abbandono del “giallo” da parte della Valle d’Aosta, la variante indiana, o meglio Delta fa schizzare verso l’alto il numero dei contagi. L’incognita della variante Delta – quadruplicati i casi a giugno rispetto a maggio -, che potrebbe imporre nuove zone rosse limitate.
I MAXI FOCOLAI
IL CASO MAIORCA. Sono saliti a oltre 850, provenienti da otto zone della Spagna, gli studenti risultati positivi dopo viaggi di fine corso sull’isola. E così il numero di giovani attualmente in quarantena è schizzato dai 2mila di sabato ai 3mila di domenica. Al momento sono stati individuati 268 ragazzi ancora sull’isola che avrebbero potuto avere rapporti diretti o indiretti con alcuni dei positivi. I contagi di Maiorca sono legati alla cosiddetta variante Alfa, cioè quella individuata per la prima volta nel Regno Unito, ma a preoccupare in questi giorni è l’avanzare della variante Delta, cioè quella individuata per la prima volta in India, che si sta diffondendo a macchia d’olio sia in Europa sia oltreoceano.
IL CASO REGNO UNITO
Nel Regno Unito la variante Delta è diventata dominante da giorni, portando a una risalita della curva dei contagi. L’uso di AstraZenca come vaccino, meno performante rispetto a quelli mRna (Pifzer e Moderna) e l’aver voluto fare solo la prima dose, poi rinviando successivamente la seconda inoculazione ha fatto cadere dalle stelle alle stalle il sistema di vaccinazioni inglese, con circa 20 mila nuovi infetti al giorno, numeri da prima pandemia e risalgono anche il numero dei deceduti.
IL CASO RUSSIA
In particolare a San Pietroburgo, che dovrà ospitare una partita dei quarti di finale degli Europei di calcio, ma anche a Mosca registrato il più alto numero di decessi per Covid-19 dall’inizio della pandemia: in 24 ore sono morte 114 persone, il livello di mortalità più alto da quando il virus ha iniziato a circolare. Sabato era stata proprio San Pietroburgo a registrare un record di decessi, con 107 morti. Infetti anche alcuni tifosi che erano andati in Russia a seguire una partita di calcio degli Europei.
IL CASO ISRAELE
In Israele, dove il numero di contagi è risalito da alcuni giorni proprio per un focolaio di variante Delta, il nuovo premier Naftali Bennett ha invitato i giovani a vaccinarsi. Il Paese ha reintrodotto l’obbligo di indossare le mascherine all’interno e il governo ha nominato un direttore speciale incaricato di gestire gli attraversamenti di confine del Paese, con particolare enfasi sull’aeroporto internazionale: si tratta di Roni Numa, ex generale dell’esercito, la cui nomina, secondo Bennet, mira ad aumentare gli sforzi del Paese per “evitare l’ingresso di questo virus e delle varianti e di altri futuri virus dal resto del mondo in Israele”.
IL CASO AUSTRALIA
Finora gran parte del continente australiano era stata risparmiata dal virus, sono saliti a 110 i casi di variante Delta rilevati nell’area di Sydney, che per la prima volta da dicembre è piombata in lockdown. La premier del Nuovo Galles del Sud, Gladys Berejiklian, ha dichiarato che si aspetta che il dato dei contagi aumenti. L’ordine di rimanere a casa riguarda circa 5 milioni di persone a Sydney, Blue Mountains, Central Coast e Wollongong e resterà in vigore fino al 9 luglio.
IN ITALIA
Numeri di contagi bassi rispetto agli altri paesi al mondo, anche se la variante Delta si diffonde sempre più e quindi un innalzamento potrebbe verificarsi nei prossimi giorni.
DA DOMANI SENZA OBBLIGO DI MASCHERINA
Da domani, senza più l’obbligo di mascherine all’aperto (se c’è la distanza; vanno comunque portate con se’): una rivoluzione rispetto agli ultimi sette mesi. Le riaperture saranno completate entro il 10 luglio dalle discoteche sotto le stelle.
IN CAMPANIA
Misure più severe anticontagio in Campania, varate dalla Regione, guidata dal Governatore Vincenzo De Luca, sia per le mascherine sia per gli alcolici.
L’ORDINANZA DELLA REGIONE CAMPANIA
Dal 28 giugno 2021 e fino al 31 luglio 2021:
LE MISURE CONTRO IL CONSUMO DI ALCOLICI DI NOTTE
1.dalle ore 22,00 e fino alle ore 6,00:
a) è fatto divieto di vendita con asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, da parte di qualsiasi esercizio commerciale (ivi compresi bar, chioschi, pizzerie, ristoranti, pub, vinerie, supermercati) e con distributori automatici;
b) è fatto divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali;
c) ai bar, “baretti”, vinerie, gelaterie, pasticcerie, chioschi ed esercizi di somministrazione ambulante nonché agli altri esercizi di ristorazione la vendita di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, è consentita esclusivamente al banco o ai tavoli;
LE MISURE ANTIASSEMBRAMENTO
d) sono comunque vietati affollamenti o assembramenti per il consumo di qualsiasi genere alimentare in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
2. E’ fatta raccomandazione ai Comuni e alle altre Autorità competenti di intensificare la vigilanza e i controlli sul rispetto del divieto di assembramenti, in particolare nelle zone ed orari della cd. “movida”.
LA DECISIONE SULLE MASCHERINE
3. In conformità a quanto previsto dall’Ordinanza del Ministro della Salute 22 giugno 2021, l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche all’esterno, resta fermo, tra l’altro, in ogni situazione in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o quando si configurino assembramenti o affollamenti. L’utilizzo dei detti dispositivi resta pertanto obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato –ad es. nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento-nonché nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, anche all’aperto, nonché nei contesti di trasporto pubblico all’aperto quali traghetti, battelli, navi.