L’opposizione non fa sconti
Constatiamo l’ennesimo atto estemporaneo di questa amministrazione comunale. Con Uffici ridotti all’osso, con personale allo stremo, con servizi essenziali a rischio chiusura, con gli affari generali privi di responsabile affidati alla segretaria generale, il Sindaco cosa fa? Si preoccupa di nominare, con un suo decreto sindacale ad hoc, un responsabile di un altro settore per seguire una singola pratica del contenzioso, di competenza degli affari generali.
Un funzionario che dovrà occuparsi della transazione e liquidazione di un decreto ingiuntivo del 2021, afferente alcuni uffici del Centro di Collocamento. Ora non ci interessa il merito della vicenda e le pretese del creditore dell’ente che magari saranno totalmente legittime. Ciò che non ci convince è la decisione del Sindaco di pescare dal mazzo questo debito dell’ente, assegnandogli di fatto una corsia preferenziale decidendo che venisse istruito da un funzionario di altro settore, rispetto a quello di riferimento, e magari evidentemente saltando anche la fila dei tanti creditori dell’ente che attendono da tempo.
In un comune che già viveva alla giornata ora ci troviamo di fronte ad un Sindaco e ad un’amministrazione che decidono di risolvere problemi in maniera casuale senza un apparente criterio logico, con scelte che a questo punto appaiono arbitrarie. Così come, abbastanza incomprensibile, ci appare il fatto che per quanto di nostra conoscenza il Comune di Scafati continui a non esigere dagli altri Comuni debitori il credito derivante dai canoni non versati per quel fitto (che il Comune di Scafati adesso paga per intero!).
E che al tempo stesso continui a pagare un fitto per degli uffici che potrebbero tranquillamente essere ospitati da immobili di proprietà comunale, come quelli dove era allocata l’ex Gesest. Il Sindaco parla tanto e sempre di fondi che non ci sono, ci sembra che però non voglia occuparsi di tagliare sprechi e razionalizzare la spesa. Speriamo solo per incompetenza ed inettitudine.