Riaprire subito l’ufficio anagrafe di Fratte e ripristinare i servizi ai cittadini con celerità ed efficienza, l’amministrazione comunale targata Enzo Napoli ha fallito per mancanza di programmazione e disorganizzazione!
Questa mattina si è tenuta una tappa a Fratte di “Diritti al Punto: tour nella Salerno abbandonata”.
Abbiamo simbolicamente messo in evidenza l’abbandono da parte dell’amministrazione comunale del quartiere di Fratte: nel 2019, un anno prima della pandemia, fu inspiegabilmente chiuso l’ufficio anagrafe insieme a quello dello stadio vestuti e di Ogliara, così come fu chiuso l’ufficio delle politiche sociali e il mercato rionale. Insomma tutto ciò è il simbolo de fallimento dell’amministrazione comunale targata Enzo Napoli, incapace di programmare il futuro dei cittadini e dei quartieri, eliminando i servizi fondamentali di una città.
Con l’avvento della pandemia la mancanza di programmazione e la disorganizzazione sono state amplificate: abbiamo denunciato che la carenza di personale produce che per avere la carta di identità (solo per richiederla) passa una media di due o tre mesi. Riteniamo gravissimo e inaccettabile che un cittadino che viene già tartassato da tasse più alte di Italia (come quella sui rifiuti) venga abbandonato sul tema dei servizi da una amministrazione sorda e cieca: basti ricordare che il quartiere di Fratte e l’intera città di Salerno sono devastati dall’emergenza ambientale causato dalle Fonderie Pisano con il silenzio del Sindaco Napoli e della sua Giunta assente e spesso silente . Le associazioni oggi, insieme al consigliere Comunale Gianpaolo Lambiase, lanciano una nuova battaglia per riaprire l’ufficio comunale di Fratte e ridare speranza alla comunità.
Associazione Salute e Vita – il presidente Lorenzo Forte
Associazione Help – il presidente Nadia Bassano