Il consigliere comunale Ilario Capaldo sottolinea cosa non andava in quella selezione
Il sei maggio scorso, il consigliere comunale Ilario Capaldo di Nocera Inferiore aveva fatto richiesta di accesso agli atti relativi al corso/selezione di ispettori ambientali che tante polemiche ha causato in queste settimane. “Visionando le carte – afferma Capaldo – posso affermare che bene ha fatto il sindaco insieme alla segretaria generale a sospendere la seduta di esame. Due sono gli aspetti da evidenziare.
Il primo riguarda la buona norma di agire di un amministratore pubblico: se il bando prevedeva l’esclusione di chi avesse avuto carichi pendenti, non lo si chiede alla fine del corso ma all’inizio. Il secondo è relativo alle presenze ed assenze (che erano motivo di esclusione come previsto dal bando) tranne in due casi, dove sono state prese in presenza, sono del tutto aleatorie senza alcun riscontro né certificazione. Ringrazio l’ufficio ecologia per la professionalità mostrata. Però ci sono delle evidenti e gravi responsabilità politiche. In un paese serio, il responsabile politico avrebbe già consegnato le sue dimissioni, ma visto lo spessore politico, mi aspetto che chi di dovere metta fine a questa brutta pagina che ha riguardato 45 ragazzi nocerini”.
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