L’attore e regista statunitense Norman Lloyd fu protagonista anche del film sullo sbarco alleato del 1943
Ci ha lasciati uno degli ultimi divi di Hollywood. A 106 anni è morto Norman Lloyd, attore, regista e produttore americano. Tra gli attori preferiti di Hitchcock ha recitato ruoli in tantissime film molto noti. Tra questi anche il soldato Archimbeau, esploratore e considerato il profeta del plotone al centro del racconto, in uno dei pochissimi film sullo sbarco di Salerno del 1943, che va sotto il nome di Salerno, ora X, oppure Passeggiata al sole, traduzione di “A walk in the sun”, titolo originale della pellicola girata un anno e pochi mesi dopo i fatti.
Llyod esordì al cinema nel 1939 in The Streets of New York. Il successo arrivò negli anni ’40 con Sabotatori (1942) di Alfred Hitchcock, nel ruolo di una spia nazista, Gli ammutinati di Sing Sing (1945), Salerno, ora X (1945) e Il regno del terrore (1949). O Lloyd lavoro’ anche con Charlie Chaplin, del quale fu grande amico. Fu Bodalink in Luci alla ribalta (1952), diretto e interpretato dallo stesso Chaplin. Negli anni ’50 lavorò molto per il teatro e la televisione: fu tra l’altro il villain in alcuni episodi della serie ‘Alfred Hitchcock presenta’.
Tra le pellicole da lui interpretate “Il fantasma” di Lewis Allen (1945), “Gli ammutinati di Sing Sing” di H. Bruce Humberstone (1945), “L’uomo del sud” di Jean Renoir (1945), “Io ti salverò” Hitchcock (1945), “Salerno, ora X” di Lewis Milestone (1945), “Una lettera per Eva” di Jules Dassin (1946), “Una giovane vedova” di Edwin L. Marin (1946), “Anni verdi” di Victor Saville (1946), “La morte è discesa a Hiroshima” di Norman Taurog (1947), “Occhio per occhio” di George Sherman (1949), “Il regno del terrore” di Anthony Mann (1949). Richard Brooks lo ha diretti in “L’immagine meravigliosa” (1952) mentre Chaplin, del quale è stato grande amico, in “Luci della ribalta” (1952), in cui interpreta l’impresario Bodalink.
All’inizio degli anni Cinquanta il maccartismo interruppe bruscamente la sua carriera cinematografica a causa delle sue posizioni progressiste e per oltre vent’anni lavorò esclusivamente a teatro ed in televisione: in particolare si ricordano le sue interpretazioni di alcuni episodi della serie “Alfred Hitchcock presenta”. E’ poi apparso in numerose serie televisive negli anni ’70 e ’80 come “Quincy”, “Star Trek: The Next Generation”, “La signora in giallo”, “Kojak” e “Ai confini della realtà”. Fu il severo preside in “L’attimo fuggente”.
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