Pubblicata la determina dirigenziale per l’approvazione della graduatoria definitiva dei duecento ammessi al beneficio. I pacchi alimentari saranno consegnati nella prima decade del mese di maggio
È stata pubblicata questa mattina all’albo pretorio del Comune di Scafati la determina dirigenziale n.59 con la quale è stata approvata la graduatoria definitiva dei beneficiari del pacco alimentare per l’anno 2021. La graduatoria provvisoria era stata approvata con determina n.55 del 31 marzo scorso. Sono 200 i nuclei familiari ammessi al sussidio. L’elenco dei beneficiari (con i dati anagrafici puntati e contraddistinti dal numero di protocollo assegnato alle relative istanze presentate) è disponibile sul sito internet dell’Ente.
“Consegneremo – ha dichiarato il Sindaco Cristoforo Salvati – i pacchi agli aventi diritto nella prima decade del mese di maggio. Con l’assegnazione gratuita di generi di prima necessità speriamo di riuscire ad alleviare in parte le difficoltà di quelle famiglie che stanno vivendo in particolari condizioni di disagio economico. Ringrazio la dott.ssa Anna Sorrentino, responsabile del settore II, e tutti i dipendenti comunali che hanno lavorato per verificare la regolarità delle istanze pervenute e stilare, in tempi brevi, la graduatoria degli ammessi. Ci impegneremo per intercettare nuovi fondi, destinati a finanziare ulteriori servizi a supporto di chi ha bisogno”.
“Riproponiamo – ha aggiunto l’Assessore alle Politiche sociali, Raffaele Sicignano – un servizio già fornito lo scorso anno, nell’ambito del progetto di aiuto sociale denominato “Condividere i bisogni per convivere il senso della vita” per gli anni 2021-2023 formulato dal Banco Alimentare Campania onlus di Fisciano a cui avevamo aderito con apposita delibera a luglio del 2020. A fronte delle 400 istanze pervenute abbiamo potuto ammettere al beneficio solo 200 richiedenti dal momento che i fondi disponibili, pari a 14mila euro, quale quota di compartecipazione F.U.A. per l’anno 2021, non ci permettono di garantire il sussidio ad una platea più numerosa. E’ nostra intenzione cercare di reperire nuovi fondi, magari tramite il Piano di zona, per estendere il beneficio ad un numero maggiore di famiglie”.