L’organo territoriale di governo fa luce sul decreto del primo aprile
Il capitolo riapertura scuole non può avere interpretazioni. A chiarire, sullo scontro tra apertura o chiusura delle scuole, il prefetto di Salerno, Francesco Russo. Relativamente a questo tema, che sta accendendo il dibattito tra genitori pro dad e no dad, nonché i provvedimenti di sospensione delle attività didattiche di alcuni sindaci dei comuni della provincia di Salerno, è intervenuta con una nota di chiarimento la prefettura. In pratica è stabilito che lo svolgimento delle attività didattiche in presenza, è indipendente dalla classificazione dello scenario epidemiologico.
In particolare, nel dispositivo del Governo, non sono contemplate deroghe ai presidenti delle Regioni, delle Province ed ai sindaci. L’adozione di misure straordinarie può essere eseguita solo in casi eccezionali, cioè in presenza di focolai, di varianti o di rischio di diffusione del contagio. I provvedimenti in deroga dovranno, invece, essere opportunamente motivati. Intanto, per il rientro in aula, ci sono molte polemiche, in particolare tra i genitori dell’area nord della provincia di Salerno. Una questione che vede l’ennesimo diverbio tra i favorevoli alla didattica in presenza e quelli favorevoli alla didattica a distanza.
gc