Ritorno alla normalità in base alle condizioni epidemiologiche. Per la carenza di personale, si spera nel reclutamento dei percettori del reddito di cittadinanza
La cittadella giudiziaria continuerà ad adottare le misure di sicurezza relative all’emergenza covid, sino al 24 aprile. Inoltre, vista la carenza di personale, si sta pensando di reclutare i percettori del reddito di cittadinanza. Lo ha affermato il presidente del Tribunale di Nocera Inferiore, Antonio Sergio Robustella, in risposta alle richieste del Consiglio dell’Ordine degli avvocati nocerini, riguardanti l’accesso e la fruibilità della sede giudiziaria di via Giovanni Falcone. Gli avvocati del Foro di Nocera avevano lamentato che i provvedimenti restrittivi, adottati, fossero troppo limitativi per lo svolgimento del loro lavoro, oltre a segnalare alcune criticità presso gli uffici del Giudice di pace. Alla luce di queste osservazioni, la presidenza, ha sottolineato che sta provvedendo a migliorare la situazione.
Purtroppo, l’allentamento delle misure restrittive, attualmente non è possibile, visti i casi covid presso gli uffici giudiziari e la zona rossa. In virtù di questa situazione è stato chiesto che fosse vaccinato almeno il personale. Per gli uffici del Giudice di pace del circondario saranno comunque garantite tutte le attività normalmente consentite con i pass di accesso concordati. Invece, per gli uffici del Giudice di pace di Nocera Inferiore, viste le criticità manifestate e che i vertici giudiziari hanno ritenuto fondate, sono state richieste unità lavorative al Comune di Nocera Inferiore attraverso i percettori del reddito di cittadinanza. In effetti, il personale è ridotto ai minimi termini, sei/sette dipendenti con un solo funzionario e nessun cancelliere. Inoltre, con le misure del lavoro agile e l’impegno sui rapporti quindicinali voluti dal ministero dell’Interno, per le relative attività ispettive, il personale è oberato di un enorme lavoro.
Si tratta, ha precisato il presidente Robustella, di arretrati di circa 10 anni. La richiesta di personale è stata fatta sin dall’inizio dell’insediamento dell’attuale presidente, il quale, aveva anche formulato un aiuto da parte dei praticanti avvocati, opzione poi respinta dal Consiglio dell’Ordine. Ovviamente, i vertici della cittadella giudiziaria non sono estranei alle problematiche poste, tant’è che si stanno studiando delle misure alternative alla risoluzione.
gc
![loading ads](https://www.rtalive.it/wp-content/plugins/slider-wd2/images/ajax_loader.png)