Il Comune dovrà rispondere alla Corte dei Conti, rischio sanzioni
Dopo alcuni solleciti da parte della sezione regionale di controllo, riguardo alla mancata trasmissione del questionario relativo al bilancio di previsione 2020-2022, la Corte dei conti ha accertato “l’inadempimento del Comune di Pagani”. I giudici contabili hanno così disposto “che il sindaco e il presidente del consiglio dell’anzidetto ente rendano note le iniziative adottate al fine di assicurare l’adempimento obbligatorio di legge, sinora non soddisfatto”.
Sulla vicenda non è mancato il commento del militante di Forza Italia, Alfonso Giorgio: “Alla faccia della trasparenza amministrativa tanto promessa e sbandierata”. L’attivista, ancora una volta, è tornato a polemizzare su questo aspetto a lui molto caro. Nella deliberazione della Corte dei conti è scritto: “Il mancato invio dei questionari di che trattasi o il grave ritardo nella trasmissione costituisce grave violazione di un preciso obbligo di legge, suscettibile di compromettere lo svolgimento dei compiti intestati a questa magistratura contabile, vanificando lo scopo voluto dal legislatore di assicurare il rispetto degli obiettivi annuali fissati dal patto di stabilità interno, il vincolo in materia di indebitamento di cui all’art. 119, ultimo comma, della Costituzione, la sostenibilità dell’indebitamento, l’assenza di irregolarità, con il conseguente concreto rischio di pregiudicare, anche in prospettiva, gli equilibri economico-finanziari degli enti”.
In caso di mancate iniziative, la sezione di controllo potrebbe eseguire le misure sanzionatore previste dagli articoli 148 e 148 bis del testo unico degli enti locali. Infine, i giudici hanno ordinato che “la presente deliberazione sia comunicata, per il tramite del Direttore del Servizio di supporto, al Sindaco del Comune di Pagani (SA), al Presidente del Consiglio comunale, all’Organo di revisione economico-finanziaria dell’Ente in questione, nonché all’ordine professionale di appartenenza del revisore inadempiente per le valutazione di competenza sotto il profilo della eventuale responsabilità disciplinare, dell’esito del quale l’ordine stesso avrà cura di informare questa sezione regionale di controllo”.
Rd