Manifestazione contro le chiusure svoltasi senza incidenti e molto civilmente
Una cinquantina di persone, alcune anche da Napoli, in un noto ristorante nei pressi delle Poste centrali di Salerno, ha partecipato alla manifestazioni “A cena con il Governo”, protesta di questa sera organizzata dall’Associazione Imprese Salerno e Provincia. Intorno alle 20.30 il gruppo di persone si è ritrovata a corso Giuseppe Garibaldi per protestare contro le misure restrittive ordinate da Governo e Regione e conseguenti all’istituzione della zona rossa. I partecipanti hanno indossato maschere di cartone raffiguranti i volti del premier Mario Draghi, del ministro Roberto Speranza e del governatore Vincenzo De Luca.
«È il momento che tutti si prendano le proprie responsabilità. Siamo pronti anche ad una class action perché vediamo negati i nostri diritti da quattordici mesi», ha spiegato uno dei promotori, rilanciando lo slogan “Io apro”. Una partecipazione preannunciata da giorni, da alcuni titolari di ristoranti di Salerno, città dove sono numerose le attività del settore della ristorazione, spesso con grandi investimenti molti con ristoranti e pizzerie “In”, con grossi investimenti realizzati nel 2018 e nel 2019.
I manifestanti hanno consumato pizza e birra, seduti a tavola. Sul posto la polizia di stato. All’arrivo della Digos, i presenti hanno urlato in coro «liberta’, libertà». «Non ho nemmeno più i soldi per mangiare una pizza, non ce la faccio più», ha affermato in lacrime una donna presente nel ristorante, all’esterno del quale è stato esposto anche uno striscione: «Tranquilli questo locale è immune dal Covid 19. Convenzionato con Autogrill». Le forze dell’ordine hanno identificato i manifestanti. Alle 22, la protesta è finita.
Nella foto, due momenti dell’intervento della polizia nel ristorante dove veniva inscenata la protesta