Clima politico teso per l’organizzazione del consiglio comune a Nocera Inferiore
Dopo le polemiche del consigliere comunale di opposizione ed ex candidato sindaco del centrodestra, Pasquale D’Acunzi, sulla mancata attivazione delle commissioni consiliari a Nocera Inferiore si è si è sviluppato un acceso confronto politico. D’Acunzi aveva sottolineato che la conferenza dei capogruppo in questo periodo si era dovuta occupare di materie che invece erano di competenza delle commissioni consiliari e che si riservava di verificare la legittimità della procedura seguita in consiglio comunale. Le commissioni, infatti, non sono convocate da diversi mesi a causa dei mutati equilibri politici all’interno delle assise cittadine. Per D’Acunzi le conferenze di capigruppo devono servire ad affrontare alcuni temi come la pandemia da Covid-19 in città e le conseguenti emergenze sociali ed economiche ma anche le necessità di sviluppo del territorio e non i temi come il bilancio di previsione e regolamenti tipici del lavoro da eseguire in commissione.
LA REPLICA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Il presidente del consiglio comunale Fausto De Nicola aveva ricordato al consigliere di opposizione che erano in corso di formazione le commissioni, come lui ben sapeva avendolo chiamato per segnalargli le presenze del suo gruppo, e che quello di D’Acunzi sembrava il solito gioco di chi approfitta del momento per fare qualcosa. Contemporaneamente De Nicola si è complimentato con il consigliere comunale di opposizione Tonia Lanzetta per aver discusso i vari argomenti nella “capigruppo” senza polemizzare pur essendo sempre attiva è propositiva. Una sottolineatura che non è andata giù a molti, specie nel centrodestra e ad un anno dalle elezioni comunali.
L’INTERVENTO DI ILARIO CAPALDO
«Il buon Fausto De Nicola ha espresso giudizi pretestuosi e politici – ha affermato il consigliere comunale di maggioranza, Ilario Capaldo -. In merito alle commissioni consiliari, il consigliere comunale Pasquale D’Acunzi ha pienamente ragione, inoltre ci dovrebbe essere rispetto per l unico vero leader dell’opposizione». Poi l’affondo nei confronti del presidente delle Assise cittadine: «In qualità di presidente del consiglio, l’avvocato De Nicola farebbe bene a fare un’attenta analisi e magari assumersi delle responsabilità per la mancata formazione delle commissioni. Arrivare in consiglio comunale con regolamenti ai quali hanno dato il loro contributo i capogruppo ma non certamente le commissioni è alquanto insolito. Adesso che sono state fatte le commissioni propongo al presidente del consiglio di esercitare le funzioni delle stesse commissioni e di far discutere tali regolamenti, senza trovare la scusa del ‘non abbiamo tempo’. Fare un po’ di esercizio di democrazia non guasta mai!». Il consigliere aggiunge: «Ricordo a De Nicola che non è il presidente di una parte del consiglio ma di tutta le Assise (è stato votato all’unanimità). Inoltre lui è consigliere provinciale anche con il mio di voto (tralascio la parte del suo impegno a dimettersi qualora fosse stato eletto in Provincia, ma questa è altra storia) e farebbe bene a chiedere interventi di pulizia e manutenzione per le strade provinciali che attraversano Nocera, attesi da lungo tempo».