Vaccino AstraZeneca in Italia, morti sospette escluse, solo 3 casi ancora da chiarire

Ad affermarlo il responsabile del Cts Franco Locatelli, rassicurando sulla sicurezza delle dosi del farmaco anglosvedese

A in “Mezz’ora in più” su Rai 3, tra le tante notizie date dal Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli, c’è un particolare. Nel rispondere alle domande di Lucia Annunziata sulla sicurezza del vaccino AstraZeneca, il responsabile del Cts e del Consiglio Superiore di Sanità ha affermato: «Ribadiamo in maniera molto chiara che AstraZeneca è un vaccino sicuro dai 18 anni in su e non ci sono motivi per avere esitazioni, basta vedere i numeri in Gb dove 10 milioni lo hanno già ricevuto e la mortalità si è ridotta del 90%. Il messaggio forte è vacciniamoci». Ad una domanda precisa della conduttrice sui casi di morte seguite temporalmente alla somministrazione del vaccino AstraZeneca. Locatelli che sono stati tutti chiariti da esami autoptici come dipendenti da altre cause e si sono ridotti a tre quelli ancora da chiarire, percentuali irrisorie rispetto al numero di somministrazioni di dosi in Italia e nel mondo, arrivate ad oltre 25milioni.

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