Avrebbero fatto risultare sulle carte un luogo diverso da quello prescelto realmente. Notificato un sequestro preventivo di circa 2 milioni di euro.
Questa mattina, i carabinieri della Sezione di pg presso la procura di Nocera Inferiore hanno eseguito il sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Nocera Inferiore di 1.950.000 euro a carico del Comune di Fisciano e della società Fisciano Sviluppo S.p.A. Il provvedimento rappresenta il primo esito di una complessa attività d’indagine coordinata dal Sostituto procuratore Roberto Lenza e dal procuratore Antonio Centore riguardante la progettazione e realizzazione di un impianto di compostaggio aerobico in località Prignano a Fisciano. In particolare, le indagini hanno portato ad emersione condotte fraudolente consumate e tentate in danno della Regione Campania atteso che al progetto sulla base del quale è stata richiesta una anticipazione pari al 10 % dell’intero importo regolarmente erogata, erano state allegate tavole planimetriche relative ad altra zona del Comune di Fisciano, con un conseguente posizionamento inesatto del sito finalizzato ad ottenere un regime procedimentale complessivamente meno stringente quanto alla valutazione di impatto ambientale (Via) cui, infatti, il progetto è stato sottratto.
[leggianche]
La Regione Campania, sulla scorta di tale inesatta rappresentazione documentale, approvava il progetto preliminare pari a 19.500.000 euro ed erogava l’anticipazione pari a 1.950.000 euro. Il Comune di Fisciano incamerava indebitamente il finanziamento che in parte devolveva alla Società partecipata Fisciano Sviluppo quale onere per l’esproprio delle aree sulle quali avrebbe dovuto sorgere effettivamente il sito di compostaggio. Le ipotesi di reato di truffa e tentata truffa aggravata sono contestate a 13 indagati che hanno concorso con diverse condotte nella vicenda in esame. L’inchiesta, affidata a un magistrato di grande esperienza come il pm Roberto Lenza, potrebbe portare alla scoperta di nuovi importanti sviluppi. L’impianto suscitato le forti opposizioni di comitati locali proprio per la vicinanza alle case.
(foto di repertorio)