I sindaci dell’Agro e di Cava chiedono un incontro urgente a De Luca contro gli allagamenti

La prima richiesta di un intervento prodotto da tutti i primi cittadini dell’area nord della provincia di Salerno

I sindaci dell’Agro scrivono al Governatore Vincenzo De Luca e lanciano l’allarme sul rischio esondazione del fiume Sarno e sugli affluenti Solofrana e Rio Sguazzatoio. I primi cittadini, dopo le ingenti piogge della scorsa settimana che hanno provocato esondazioni e ingenti danni al patrimonio privato e alle colture, chiedono una tavola rotonda al presidente della Giunta regionale della Campania con l’obiettivo di conoscere lo stato dell’arte sul Gps sulla sistemazione idraulica e il monitoraggio delle acque, la realizzazione delle vasche di laminazione e di una seconda foce del fiume Sarno. Dopo vent’anni, i sindaci dell’Agro nocerino siglano un documento unico per la richiesta di un intervento sui corsi d’acqua del bacino idrografico del Sarno.
Dalle immagini di RTAlive

[leggianche]

girate subito dopo la rottura del l’argine dell’Alveo comunale nocerino a San Marzano sul Sarno, è ben visibile la precarietà del contenimento della acque anche in considerazione dell’aumento sconsiderato della portata del fiume dovuto ai tanti scarichi di acque pluviali da serre e condotte pubbliche durante le piogge. Questa una condizione che crea da oltre 20 anni straripamenti e tanti danni.

Questo il testo della lettere dei sindaci dell’Agro
«I sindaci Giuseppe Canfora, in qualità di Sindaco del Comune di Sarno, Cosimo Ferraioli in qualità di Sindaco del Comune di Angri, Paola Lanzara in qualità di Sindaco del Comune di Castel San Giorgio, Antonio La Mura, in qualità di Sindaco facente funzioni del Comune di Sant’Egidio del Monte Albino, Giorgio Marchese, in qualità di Sindaco del Comune di Siano, Carmine Pagano in qualità di Sindaco del Comune di Roccapiemonte,Pietro Pentangelo in qualità di Sindaco del Comune di Corbara, Vincenzo Servalli in qualità di Sindaco del Comune di Cava dei Tirreni,Michele Strianese in qualità di Sindaco del Comune di San Valentino Torio, Manlio Torquato in qualità di Sindaco del Comune di Nocera Inferiore, Carmela Zuottolo in qualità di Sindaco del Comune di San Marzano sul Sarno, Antonio Rescigno in qualità di Sindaco di Bracigliano, Giovanni Maria Cuofano in qualità di Sindaco del Comune di Nocera Superiore, Raffaele Maria De Prisco in qualità di Sindaco del Comune di Pagani, Cristoforo Salvati in qualità di Sindaco del Comune di Scafati, a seguito delle abbondanti piogge di inizio mese e quelle del mese precedente che hanno provocato esondazioni del fiume Sarno e dei torrenti tributario Solofrona e Rio Sguazzatoio nelle zone comprese tra Pagani e San Marzano Sul Sarno, (danni ingenti a numerose che abitano a traversa Antonio Esposito Ferraioli e via Gramsci), nel comune di Scafati (allagamento di piazza Garibaldi), nel comune di Castel San Giorgio (sono state particolarmente colpite: Via Riccardo Ciancio, Frazione Fimiani, Zona Cimiteriale e ferroviaria) e nel comune di Nocera Superiore (allagamenti nella zona Starza) ed esprimono la loro preoccupazione sulla tenuta degli argini del fiume e dei torrenti. In questi ultimi episodi è stata la rottura degli argini in punti insoliti che ha causato l’allagamento di decine di case, danni ingenti ai raccolti delle terre coltivate e anche mancanza d’acqua. Tanto premesso si chiede un incontro urgente per avere conoscenza dello stato dell’arte del GPS relativo alla sistemazione idraulica con conseguente riduzione del rischio idrogeologico del fiume Sarno, compresa la rete di affluenti e canali ad esso connessi, attraverso la regimentazione idraulica dell’asta fluviale e la realizzazione di vasche di laminazione di idonea portata e di una seconda foce del fiume Sarno…».
Raimondo Aufiero

loading ads