Il ministero della giustizia ha comunicato il rinvio delle prove scritte previste per il 13, 14 e 15 aprile
Nessuna prova di abilitazione per i praticanti avvocati. Il ministero della Giustizia ha rinviato il tutto a causa delle attuali misure restrittive imposte dalle autorità competenti. Sulla vicenda è intervenuto il segretario nazionale dei praticanti avvocati, Nello Mancuso: “Il rinvio delle prove scritte previste per la metà di aprile non ci sorprende affatto. In una Italia intera in zona rossa, sarebbe stato davvero impensabile e irrealizzabile poter radunare migliaia di candidati per ben tre giorni consecutivi”.
Potrebbe però aprirsi uno spiraglio per il tipo di prova. “Apprendiamo che il Ministro Cartabia – spiega Mancuso – sta valutando la proposta di Aipavv e di tutte le altre associazioni, ovvero l’orale abilitante. Se così dovesse essere, non potremmo che essere soddisfatti. Sarebbe, infatti, tutelato sia il nostro diritto a sostenere l esame di abilitazione ma soprattutto il nostro diritto alla salute. È dal mese di settembre che chiedevamo di adottare questa soluzione, ma l’ex Ministro Bonafede ha solo voluto rinviare le date fissate a dicembre. Siamo sicuri che il nuovo Ministro Cartabia attuerà la nostra proposta”.
gc